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Il fucile di papà

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

3
APR
2014

 

Nella tarda serata di ieri gli agenti della Squadra Mobile, al termine di rapidissime indagini,  hanno tratto in arresto per lesioni aggravate il 24enne Paolo Intini, ritenuto responsabile del ferimento avvenuto, intorno alle 18:00, al Quartiere Tamburi e scoperto grazie ai sanitari del Pronto Soccorso dell'Ospedale Moscati, che avevano segnalato alle forze dell'ordine l’arrivo di un giovane ferito al torace da un colpo d’arma da fuoco.

Sul posto, per i primi rilievi del caso, anche gli Agenti della Squadra Mobile, che nel corso delle immediate indagini, riuscivano a far chiarezza sull’episodio. Da quanto accertato, i poliziotti individuavano ben presto il responsabile del ferimento individuato proprio nell'Intini. 

Il giovane, che conosceva il ferito, affacciato al balcone di casa sito al quinto piano di uno stabile di Via Grazia Deledda, usando in maniera maldestra un fucile ad aria compressa, aveva colpito in maniera del tutto fortuita al D’Ippolito  che era in strada in attesa di un suo amico. Il ferito, accompagnato inizialmente da un amico presso l’Ospedale Moscati, veniva trasportato dopo le prime cure al S.S. Annunziata per più approfonditi accertamenti a seguito dei quali, i sanitari hanno diagnosticato una prognosi di 30 giorni.

Paolo Intini è stato arrestato e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria veniva posto agli arresti domiciliari. Il fucile ad aria compressa, un Dragon  cn.271 marca “Norica” cal. 4.5, in libera vendita e regolarmente detenuto dal padre dell’arrestato  veniva posto sotto sequestro.

 



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