E’ stato arrestato ieri dai Carabinieri della Stazione di Marina di Ginosa, Christian Testini, un 21enne di Casamassima, raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere perchè ritenuto responsabile di lesioni personali aggravate e porto abusivo di pistola.
Il G.I.P. del Tribunale di Taranto, la dottoressa Wilma Gilli, che ha emesso il provvedimento, ha condiviso le risultanze delle complesse e meticolose indagini svolte dai militari della Stazione di Marina di Ginosa, coordinati dal Sostituto Procuratore Enrico Bruschi, che hanno consentito in tempi rapidissimi di acquisire elementi di reità nei confronti del Testini, riconosciuto quale autore dell’esplosione di vari colpi di pistola all’interno di una discoteca di Marina di Ginosa.
L’episodio per cui si è proceduto era avvenuto lo scorso 25 gennaio 2015, alle ore 08:20 circa, quando l’arrestato incurante del luogo in cui si trovava, gremito da numerose persone, impugnando una pistola cal. 22 esplodeva numerosi colpi, tre dei quali raggiungevano agli arti inferiori un 23enne originario della provincia di Bari, con cui aveva litigato poco prima per futili motivi, procurandogli lesioni giudicate guaribili in 30 giorni e un 20enne residente in provincia di Taranto, estraneo alla contesa, ma trovatosi accidentalmente sulla linea di fuoco, che veniva raggiunto da un colpo al piede sinistro, riportando lesioni giudicate guaribili in 35 giorni.
Determinante è stata per i Carabinieri della locale Stazione, la visione del filmato dell’apparato di videosorveglianza della discoteca, che aveva immortalato le fasi dell’azione criminale e ha consentito di individuare l’autore della stessa. In particolare, le telecamere hanno ripreso il soggetto che, prima dell’assurda e pericolosissima azione di fuoco, scaraventava a terra la vittima al fine evidente di neutralizzare qualunque azione difensiva, verosimilmente per poterla meglio colpire. Dal filmato si nota bene come l’aggressore abbia esploso ben 5 colpi d’arma da fuoco nei confronti della vittima.
Subito dopo l’episodio, lo sparatore si è dato a precipitosa fuga con in pugno l’arma utilizzata dileguandosi a bordo di una Lancia Musa, risultata poi esser di proprietà della madre, il cui movimento veniva ripreso e documentato dalle telecamere di videosorveglianza esterne al locale, filmati anch’essi acquisiti dai Carabinieri.
Le successive indagini hanno consentito di arrivare all’identificazione di numerosi degli avventori presenti nel locale al momento dell’evento, le cui testimonianze hanno fornito un fondamentale apporto al buon esito dell’attività. Proprio questa collaborazione ha consentito di individuare l’assalitore e il suo gruppo di amici, indirizzando gli inquirenti verso alcuni giovani di Casamassima. Il successivo riconoscimento dell’assalitore da parte delle vittime ha fugato ogni dubbio.
Ieri mattina, espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Bari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il giovane dovrà ora difendersi dall’accusa di lesioni personali aggravate dal fatto di aver utilizzato un’arma e dai futili motivi nonché per aver ferito una persona diversa da quella alla quale l’offesa era rivolta e inoltre anche per aver detenuto e portato in luogo pubblico una pistola calibro 22.