Luca è stato un difensore con i fiocchi. E’ nato a Cecina il 10 novembre 1964 e, ancora diciottenne, fece il suo esordio in serie A il 13 marzo 1983 a Cesena, in Cesena- Sampdoria 0-2. Andò alla Lazio nell'estate 1986, proveniente dal Perugia. Giocò solo due stagioni in maglia biancoceleste. Nell'ottobre 1988 venne ceduto al Taranto dove si mise in luce come uno dei migliori difensori della serie B.
Il fatto. Con la maglia rossoblu, il 12 gennaio 1992, si rese protagonista di un episodio singolare: durante la partita del campionato di serie B Pescara-Taranto del 1991/92, segnò un rete da 75 metri.
Ancora oggi, quando un calciatore fa un lancio improbabile dalla metà-campo versa la porta avversaria, allo Iacovone c’è sempre qualcuno che esclama: “Ma ce sì Brunetti?”.
Raccontò una bella storia calcistica in riva allo Iacovone, amato da tutta la tifoseria, divenne una sorta di bandiera rossoblu.
Dalla stagione 1992/93 vestì la maglia del Brescia. Con le Rondinelle disputò tre campionati, due in serie A, una in serie B. Con la maglia bresciana segnò anche la sua prima rete in massima serie, durante la 33° giornata del campionato 1992/93, in Milan- Brescia 1-1. Una volta terminata la carriera da calciatore, Brunetti è diventato allenatore, guidando sopratutto formazioni giovanili, come quelle di Pisa e Lecce, per poi intraprendere esperienze come osservatore del Padova e successivamente come assistenze dell'allenatore toscano Giuseppe Papadopulo. Con la Lazio ha collezionato 38 presenze in campionato e 9 in Coppa Italia.