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Università/E tu sai cos´è la grattachecca?

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

3
MAG
2013

 

Si avvicina la data per le prove di ammissione alle facoltà universitarie: tra scelte difficili e percorsi complessi, il nuovo decreto ministeriale prevede buone notizie per i nostri studenti
 
Non per tutti i ragazzi l’avvicinarsi della stagione estiva rappresenta il preludio a un periodo allegro e spensierato: au revoir al trinomio “sole-cuore-amore”, spodestato dal più cruento “libri-panico-confusione”,  i futuri maturandi sono ben consapevoli di ciò che li aspetta dopo aver conquistato la tanto ambita maturità e se qualcuno di loro si è già munito di un bunker in cui poter studiare lontano da ogni distrazione, i più arditi non rinunceranno al mare che, con i suoi ampi orizzonti, offrirà qualche spunto in più per districarsi con le crocette su qualche insabbiato Alpha Test. Non me ne vogliano gli studenti, ma ça  va sans dire, il passo dal liceo all’università rappresenta un vero e proprio impasse dal quale non tutti ne escono indenni, perché nel nostro Paese esiste ancora la logica dei ‘test d’ingresso’ che il più delle volte preclude l’acceso a diversi corsi di studio. Si tratta di un sistema complesso che, però, si può riformare e migliorare in modo da consentire ai più meritevoli di intraprendere la loro vera passione. Si parte proprio dalle domande che vengono proposte agli studenti: difficile dimenticare il famoso quesito sulla “grattacheccha della Sora Maria” che nel 2011 scatenò un gran polverone tra le candidate matricole di Medicina alla Sapienza. Sarà anche vero che lo storico gabbiotto ubicato a Roma nel quartiere Trionfale, avrà allietato le giornate assolate di tantissime persone con le sue dissetanti granite alla frutta, ma da qui a inserirlo tra le conoscenze di un aspirante medico, sembra davvero assurdo. Tuttavia pare che il malcontento e lo stupore di alcuni ragazzi per domande ambigue e poco rilevanti per la professione scelta, siano serviti a rivedere questi fatidici test di ammissione e le novità sono previste proprio per l’attuale 2013.
Cosa cambia
Stando al nuovo decreto ministeriale varato dall’ormai ex ministro Francesco Profumo, da quest’anno ci sarà un’incisiva riduzione delle domande (60, invece di 80) per tutte le facoltà (Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, Architettura) e comprenderanno solo cinque quesiti di cultura generale. La logica prevarrà sugli altri argomenti, con 25 quiz su 60, ma anche le domande specifiche sulle materie di indirizzo avranno una loro importanza. Ogni risposta esatta varrà 1.5 punti, meno 0,4 punti per ogni risposta sbagliata, 0 punti per ogni risposta non data. Ma la vera novità sta nel voto di maturità che – per la prima volta - potrà incidere positivamente sul punteggio del test d’ingresso: chi prenderà infatti dall'80 al 100 avrà un bagaglio che andrà dai 4 ai 10 punti. Si tratta del famoso «bonus maturità» che era stato ideato dagli ex ministri Fioroni e Mussi nel 2007, ma che è stato rinviato fino ad oggi. Cambiano anche i tempi della prova, se fino all’anno scorso aveva durata di due ore, adesso sarà di 90 minuti, anche per gli architetti che, invece, usufruivano di 15 minuti in più. 
Tempi
Gli studenti interessati potranno consultare il sito del ministero ( www.miur.it ) per trovare tutte le informazioni necessarie, inoltre, entro il 31 maggio verrà fornita la tabella precisa per convertire il voto di maturità in punti di partenza. Le iscrizioni ai test prescindono dai voti ottenuti e si potranno effettuare dal 6 maggio al 7 giugno solo sul portale www.universitaly.it , dal momento che quest’anno le date ai test sono state anticipate a luglio e non si svolgeranno più come in passato a settembre. I risultati dei test saranno disponibili tra il 5 e il 7 agosto. 
Valutazioni
Tra le ulteriori novità, c’è anche quella che riguarda la graduatoria dei risultati che per la prima volta sarà su base nazionale evitando qualsiasi discriminazione di punteggio in base alla classifica locale. Tale provvedimento sorge su una serie di ricorsi che il più delle volte contestavano un sistema che permetteva a uno studente di Bari di accedere a una facoltà con un punteggio più basso rispetto a quello richiesto per lo studente di Milano. In questo modo se uno studente non rientra nel numero dei posti previsto per l'ateneo in cui sostiene l'esame, ma col suo punteggio rientra nel numero dei posti totali a livello nazionale, si 'prenota' per un posto in un altro ateneo. In leggero calo i posti per Medicina e Chirurgia: 10.021 posti per Medicina, 954 per Odontoiatria, 825 per Veterinaria, 8640 per Architettura. L'anno scorso, per un numero simile di posti, sono stati in 77mila a iscriversi ai test pubblici, e altri 15mila a quelli degli atenei privati. 
 “In bocca al lupo”
Il consiglio è quello di non sottovalutare questa grande opportunità, ma di studiare e prepararsi adeguatamente, in ogni caso è sempre meglio preparare un piano B, un’alternativa più sicura che non vi faccia trovare in balia di scelte difficili e improvvisate alla ricerca di una extrema ratio. Ultimo vademecum: impegnatevi a fondo in quello che credete, perché il talento si coltiva alimentando le proprie passioni. 
 
 
 
Date, numeri e domande
Medicina-Odontoiatria            
                 
Data test: 23 luglio                     
14 quiz di biologia,                       
8 di chimica, 8 di fisica e          
matematica.                          
 
Veterinaria 
Data Test: 24 luglio
12 quiz di biologia,  
12 di chimica, 6 di 
fisica e matematica.        
 
Architettura
Data test: 25 luglio 
12 quiz di storia,   
10 di disegno, 8 di
matematica e fisica.
 
Professioni   Sanitarie
Data test: 4 settembre
con domande disposte
dai singoli atenei.
 


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