MENU

Italia coco pops

Pubblicato da: Categoria: EDITORIALI

6
DIC
2013
Qualche tempo fa, una nota marca di cereali per la prima colazione sfornò una variante al cioccolato che non ebbe successo: il prodotto era goloso ma probabilmente il nome non era abbastanza accattivante. Pas de problème. Le scatole con il croccante contenuto non vennero ritirate ma anzi affiancate a cereali identici con un nome più esterofilo e una grafica più aggressiva. Il trucco ha funzionato: i consumatori ci sono cascati. D’altronde quella multinazionale americana, che con le sue fibre a colazione ci nutre con poche calorie e ci regala promesse di dolce regolarità, non ha inventato proprio niente: ha solo messo in pratica una legge di marketing. Anche in Italia abbiamo un caso esemplare, applicato non sulle merendine ma su un partito politico, comunque guidato dal miglior venditore sulla piazza – e che quindi, chapeau, certe dinamiche le conosce benissimo. Leggevo un post su Facebook in cui si chiedeva: «C'è qualcuno che saprebbe dirmi perché Alfano ha lasciato Berlusconi? Hanno litigato? Hanno programmi differenti? C'è qualcuno che potrebbe riempire questo mio vuoto cognitivo?». La risposta è semplice. Nessun litigio. Quando un prodotto non funziona, si duplica. Stessa sostanza con vesti rinnovate. La somma dei due dà un risultato maggiore rispetto al singolo. Non è fantapolitica, è marketing. L’ex Pdl, diviso tra Forza Italia e Nuovo Centrodestra, ha aumentato i suoi consensi e, insieme, le due tranche guadagnano tre punti percentuali in più di consenso elettorale. Se si dovesse tornare a votare, Berlusconi e Alfano conquisterebbero cheek to cheek oltre otto milioni di voti, quindi 800mila in più rispetto allo scorso febbraio. D’altro canto gli italiani lo capiscono benissimo, mica sono fessi: sempre secondo i sondaggi, infatti, per il 75% degli intervistati, Forza Italia e Nuovo Centrodestra saranno alleati alle prossime Politiche. Fessi no, ma certamente recidivi sì. Anche perché, a ben vedere, tra falchi e colombe non mi pare che la fauna sia di molto cambiata.
 


Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor