In questi giorni una valanga di cartelle esattoriali se non proprio "pazze" almeno "stravaganti", sono state recapitate in moltissime case di Martina Franca. Non è la prima volta che questo succede dal maggio 2012 data in cui è stato stipulato il contratto tra l'Amministrazione Comunale e la Soget ma, nonostate esistano tutti i presupposti per rescindere il rapporto, a Palazzo ducale si "tira a campare". Questa volta però a differenza delle altre volte, grazie all'intervento di un imbufalito Donato Pentassuglia che non trascura Martina nonostate gli impegni in Regione, ecco arrivare una presa di posizione dell'Amministrazione Comunale che, per bocca dell'assessore Lorenzo Basile, si dice "fortemente critica nei confronti dell’operato della Soget SpA”.
A dichiararlo è l’Assessore al Bilancio Lorenzo Basile a seguito degli approfondimenti effettuati in collaborazione con gli uffici per verificare le inesattezze, sollevate da numerosi cittadini, negli accertamenti inviati ai contribuenti a dicembre.
“Già in più occasioni – afferma Basile – abbiamo inviato lettere di contestazione alla Soget nelle quali abbiamo sottolineato le numerose criticità emerse nelle gestione degli accertamenti e nell’invio degli avvisi di pagamento ai cittadini. Modus operandi che non rispecchia affatto la visione di questa Amministrazione nella gestione dei tributi locali, in particolar modo in un periodo storico nel quale bisogna prestare la massima attenzione in un ambito così fortemente sentito dai contribuenti. E nonostante i ripetuti inviti, le messe in mora, i numerosi incontri avvenuti con i rappresentanti della Soget per invitarli ad operare con la massima serietà, emerge in maniera chiara che questa Società ha una sensibilità ben diversa rispetto a chi è chiamato ad amministrare e a tutelare i diritti dei cittadini. Ed in questo anno e mezzo l’operato dell’Amministrazione si è mossa proprio in questa direzione con l’approvazione, ad esempio, del Regolamento delle Entrate che mira proprio a salvaguardare i contribuenti, ed oggi è inaccettabile dover assistere ad una gestione così approssimativa.
L’Amministrazione non è più disposta ad assumersi responsabilità non sue, pertanto a seguito di questo ennesimo episodio che finisce per ledere l’immagine di questa amministrazione verificheremo se ci sono i presupposti per una revoca del contratto in essere. E l’avvio in questi giorni delle procedure di mobilità per implementare l’Ufficio Tributi di ulteriori unità ci consentirà di internalizzare a breve il servizio.”