Una visita a Montecitorio da parte degli studenti dell’ITIS “Majorana” ha contribuito a creare nei ragazzi il senso dello Stato
In un momento storico in cui si vede scemare giorno dopo giorno la fiducia nelle istituzioni politiche e nelle persone che gestiscono la cosa pubblica, anche una visita al Palazzo Montecitorio può aiutare a ridimensionare questo sentimento diffuso nella comunità civile e a rivitalizzare l’interesse verso la politica nel suo fine più nobile: servire. Doveroso cominciare dalle giovani generazioni, quelle che prenderanno in mano le sorti del paese tra qualche anno. E’ stato questo lo spirito che ha animato i docenti Leo De Carolis, Michele Intini e Sara Messia con il prezioso tributo della docente di diritto, Palma Spinelli, i quali hanno organizzato e accompagnato una delegazione di 50 studenti dell’ITIS “Majorana” alla visita ai luoghi simbolo della democrazia. «Oltre alla imperdibile occasione di osservare parte del nostro patrimonio artistico di Roma, i giovani selezionati nelle varie classi dell’Istituto tra i più attenti e sensibili alla materie di diritto e di cittadinanza e costituzione –ci spiega la prof.ssa Sara Messia- hanno avuto occasione di vedere da vicino alcune delle sedi istituzionali dello Stato quali palazzo Madama, il Viminale, fino alla visita a Montecitorio dove gli studenti sono stati accompagnati nelle sale più rappresentative del palazzo: dalla Sala della Regina alla Sala della Lupa, dal Transatlantico “popolato” da parlamentari fino ai palchi dell’emiciclo dove è stata tenuta una lezione di Diritto e Costituzione». «E’ stato entusiasmante ammirare la maestosità del palazzo – ha dichiarato l’alunno Mario Giulio Altamura -, per non parlare della lieve sensazione di timore reverenziale che ha suscitato in noi l’atmosfera austera e solenne delle imponenti sale. Anche le persone che vi lavorano mostravano compostezza. Siamo riusciti ad assistere in religioso silenzio a una seduta parlamentare che prevedeva interrogazioni e interpellanze in presenza dei Ministri dell’Agricoltura, Catania, e del MIUR, Profumo. Si resta impressionati nel pensare che in questo luogo vengono giornalmente proposte ed approvate delle leggi che regoleranno la nostra vita sia ora che in futuro, -conclude il giovane studente- e penso che per i deputati sia un onore, oltre che una grande responsabilità far parte di questo ramo del Parlamento.” ...A buon rendere.