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Zer80/È COVER BAND MANIA

Pubblicato da: Categoria: EVENTI

14
FEB
2014
Fra locali, music club e piazze, istrionici gruppi (re) interpretano la storia della musica e noi abbiamo intervistato Ezio Cirone, carismatico frontman di una delle cover band più famose in Puglia
Una delle tendenze che dilaga senza sosta nelle serate dei locali delle nostre città è l’inarrestabile “cover band”, con innumerevoli amici e sostenitori al seguito (amati immensamente dai gestori). Attenzione però! E’ bene fare una differenza tra quelle che sono le Tribute band e le Cover band, a mio avviso molto simili ma in realtà “profondamente” diverse: la prima "imita" (e in alcuni casi scimmiotta) il gruppo originale in tutto per tutto, anche nel look, nei gesti, nel modo di esprimersi e nel parlare. Le seconde, invece, ripropongono le canzoni non necessariamente di un gruppo o cantante in particolare, ma anche solo scegliendo un genere o un periodo storico musicale particolare, cui tengono di più. In pratica la storia del 99% (almeno per gli esordi) di tutti gli artisti che si esprimono in campo musicale. Il primo passo, infatti, dal chitarrista autodidatta al batterista principiante, dalle scuole medie fino ai primi concerti con gli amici negli scantinati, è “imitare” e “ripercorrere” la storia dei grandi, seguire le orme dei propri idoli, riproporre canzoni ormai dimenticate o in vetta alla top ten. Copioni o no, il mondo delle cover è amato e seguitissimo dal grande pubblico che frequenta i locali di musica dal vivo e le piazze dove si posso incontrare e ascoltare, come ad esempio la cover band più richiesta sul territorio pugliese: gli Zer80. Scenicamente, si deve all'estro del frontman, una presenza carismatica, capace di coinvolgere il pubblico in un viaggio negli anni 80 a 360 gradi.  Con attivo più di 350 esibizioni nei più importanti Music Club e piazze del tacco, gli Zer80 coinvolgono il pubblico in un fantastico viaggio nelle hit anni '80 di matrice britannica, dei quali Ezio Cirone (in arte Ezio voice) il frontman è profondo conoscitore ed estimatore. E proprio con Ezio voglio togliermi qualche dubbio sulla “questione cover band copioni o no”.
Aiutami a capire la differenza tra una tribute band e una cover band?
«Le differenze sono molteplici. Sceglierei di formare una Tribute Band perché magari amo un solo artista più di tanti altri e vorrei potermi esprimere attraverso le sue canzoni e movenze, o forse perché vorrei che il pubblico conoscesse l’artista che amo, le sue canzoni e la sua storia. La scelta di fondare una cover band invece, è dettata da motivi ben diversi che sono associabili principalmente a voler far sì che il pubblico non viva solo brani associati a un solo artista, ma che viva il live attraverso canzoni di vari artisti che hanno segnato diverse epoche».
Controversa è la questione di ritenere questo genere di gruppi “copioni”: mi piacerebbe capire se ti senti tale.
«Non mi sento un copione così come non ritengo lo siano gli altri. Nella storia della maggior parte di band del pianeta, famosa e non, la riproposizione di cover o tributi è sempre stata eseguita, magari non ci sono informazioni a sufficienza da poter fruire attraverso giornali o tramite il web, ma è così, e poi con il tempo si sceglie se restare ingabbiati con la veste di altri o se fare scelte diverse proponendo brani inediti».
 
Perché si sceglie di intraprendere un percorso di “riproposta” invece di tentare “l’inedito”?
«Ci sono svariate cause, e la risposta è nella domanda… cosa vuoi fare da grande? Vista l’offerta del nostro mercato musicale che oggi più che mai punta al mercato dei Tributi e Cover, si sceglie di puntare a riproporre (spesso in maniera poco professionale e autentica) invece che dedicarsi a un percorso inedito, che personalmente ritengo sia la forma d’arte più autorevole in musica. Io compongo i miei testi musicali e le mie canzoni dall’età di 14 anni e non ho mai smesso di creare le mie canzoni a prescindere da quel che è il mercato attuale oggi, purtroppo stracolmo di progetti dedicati ad altri e non a se stessi». 
Gli ZER80 sono una delle cover band più richieste… cosa avete più degli altri?
«Non saprei. C’è chi si complimenta per la nostra proposta musicale o per la professionalità con la quale esprimiamo il nostro progetto, c’è chi si complimenta per la nostra presenza scenica o perché proponiamo i brani in maniera del tutto personalizzata e tante volte anche stravolgendone la struttura come fossero dei brani di nostra produzione, o forse perché abbiamo spesso anche osato proponendo non le solite hit conosciute o super ballate e cantate, ma anche proponendo dei brani magari sconosciuti da tanti e che in tanti casi sono diventati brani di punta nelle nostre esibizioni».
Avere suonato in questi anni più di 200 brani… a quale tenete di più?
«Nessuna differenza, sono tutti importanti, ognuno racconta una storia, un momento, un ricordo». 
 



Commenti:

Arianna 14/FEB/2014

...li ho sentiti molte volte in diverse location di puglia e basilicata, sono dei veri professionisti della musica e coinvolgono il pubblico con la loro poliedricità.....grazie al frontman Ezio sanno reinventarsi ogni volta....grandi!!!

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