L' Itria Valley Jazz Festival nasce con l'intento di promuovere il territorio e il brand Valle D'Itria attraverso quello che è ormai riconosciuto come linguaggio universale: il jazz. Diventato patrimonio mondiale dell' Unesco, grazie a personaggi come Herbie Hancock e Thomas R. Carter, presidente dell' Institute of Jazz Thelonious Monk, il jazz è ormai più di una forma di arte musicale, è un modo di comunicare fra popoli, una lingua vera e propria che riesce a mettere insieme uomini e donne di tutto il mondo.
Scegliendo come location la splendida cornice del centro storico di Martina Franca, Dosa Enjoy, grazie all'Assessorato al Turismo del Comune di Martina Franca, è riuscita a proporre, per questa prima edizione, un cartellone decisamente interessante, coinvolgendo artisti di chiara fama e jazzisti più giovani che vantano già curricula di tutto rispetto.
Quattro gli appuntamenti previsti che vedranno esibirsi gli artisti secondo questo programma:
Martedì 25 agosto 2015 - ore 21,30 - Piazza Plebiscito
Mattia Cigalini - Enrico Zanisi Duo
Un incontro tra due grandi talenti del jazz italiano, Mattia Cigalini classe 89, Enrico Zanisi classe 90, pur essendo giovanissimi, rientrano in quella cerchia dei jazzisti più richiesti in Italia e all'estero. Da una parte, il lirismo e la fluidità espressiva di Enrico che col suo pianismo ricercato, le cui radici affondano in una solida preparazione classica, dimostra di aver ormai sviluppato uno stile riconoscibile e originale, dall'altra il sax di Mattia, musicista che ha saputo, negli ultimi anni, allargare i propri orizzonti non disdegnando contaminazioni tra il jazz e la musica pop e affermandosi, tra i più giovani, come uno dei più validi esponenti del proprio strumento.Un sodalizio di grande efficacia il loro. "Un'accoppiata perfetta: due musicisti con esperienze affascinanti nella loro diversità , impegnati nella creazione di un suono estremamente completo" - dichiara Brian Morton, giornalista e scrittore scozzese.
Mercoledì 26 agosto 2015 - ore 21,00 - Chiostro del Carmine
Antonella Chionna & Andrea Muci Duo "Meet me halfway to dawn: sing a song of Strayhorn"
Nel centenario della nascita di Billy Strayhorn (1915-1967), Antonella Chionna decide di approfondire la figura del compositore, braccio destro - arrangiatore di Duke Ellington, in un percorso musicale audace che rivisita le composizioni del grande compositore; ad accompagnarla in questo viaggio, Andrea Musci: chitarrista e compositore di mirabile poesia compositiva. Il progetto nasce come interazione tra due voci : chitarra e canto; e vedrà pubblicazione prossima per la casa discografica Dodicilune. L'evento è organizzato dall'Associazione Culturale Castrum Martinae e dall'Assessorato al Turismo del Comune di Martina Franca, coordinato da Dosa Enjoy nell'ambito dell'Itria Valley Jazz Festival.
Sabato 29 agosto 2015 - ore 21,30 - Piazza Plebiscito
Donatello D'Attoma Organ Trio featuring Fabrizio Scarafile
Donatello D'Attoma, musicista pugliese, tre le figure emergenti più interessanti del nostro territorio, sta riscuotendo un grande successo in tutti i maggiori jazz festival italiani.Per l' IVJF Donatello sarà protagonista all'organo Hammond e proporrà una delle sue formazione più interessanti con un ospite d'eccezione, il sassofonista Fabrizio Scarafile. Il quartetto presenterà nuove composizioni in un sound particolare ed unico, frutto di una costante ricerca che va oltre la tradizione e apre nuove strade nelle possibilità espressive di un quartetto con l'organo.
Domenica 30 agosto 2015 - ore 22,00 - Piazza Plebiscito
GeGé Telesforo Quintet "Sound Zero"
GeGé Telesforo, “The Groove Masterâ€. Nato a Foggia nel 1961, rappresenta una figura professionale dai mille contorni, e dalle altrettante sfumature. Ma il minimo comune denominatore delle sue molteplici attività è la musica, anzi, la buona musica, cui dedica, da 30 anni, ogni sforzo. Nato artisticamente con Renzo Arbore, che ne ha scoperto le incredibili doti vocali, Telesforo ha saputo, nel corso degli anni, individuare un proprio progetto di ricerca, che ha il suo nodo centrale nello scat, ovvero l'improvvisazione vocale. Rispolverando un'arte quasi dimenticata all'estero, e da noi mai esistita, il vocalist foggiano ha saputo inizialmente raccogliere attorno a se il meglio della scena jazz-fusion romana. GeGè Telesforo è oggi riconosciuto nel mondo come uno degli ultimi artefici ed innovatori dello scat, “l’unico artista/performer italiano che si possa fregiare del titolo di Groove Masterâ€.
Tutti i concerti sono a ingresso libero. Foto: www.antonellachionna.com