Tra giugno e ottobre 2014 ha rapinato quattro prostitute costringendo in due casi le donne, ma riuscendoci solo in uno, a un rapporto sessuale.
Per questo, dopo le indagini avviate dai Carabinieri su denuncia di una delle vittime e in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, è finito in manette giovedì mattina un pregiudicato 33enne di Carbonara.
L’uomo è accusato di: una tentata rapina, con violenza sessuale, (episodio risalente al 27 giugno); due rapine ai danni di altrettante lucciole (il 1° ottobre) quando sotto la minaccia di una pistola si sarebbe impossessato delle borse delle malcapitate, contenenti 70 e 120 euro oltre agli effetti personali;
nell’ultima rapina (l’8 ottobre scorso) ancora minacce e pistola in pugno, il furto della borsa contenente 150 euro e gli effetti personali.
In quest’ultimo caso, la giovane vittima ha evitato il rapporto fuggendo per i campi circostanti la provinciale 84 Adelfia-Rutigliano, la zona dove sono avvenute le rapine e le violenze.