Oltre 3 quintali di hashish, occultati tra arance e banane, sono stati scoperti dagli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bari impegnati in un’operazione di controllo all’uscita del casello autostradale di Bari Nord.
I Finanzieri hanno fermato un autoarticolato refrigerato con targa spagnola che, secondo i documenti esibiti, risultava trasportare circa 23 tonnellate di banane e arance dirette a un’azienda che, così come accertato nella circostanza, nulla aveva a che fare con il commercio della frutta.
I sospetti trovavano una prima conferma quando il fedele cane antidroga “Petra” si mostrava “particolarmente interessato” al carico.
Partiva così un’approfondita ispezione del mezzo e abilmente occultati all’interno delle numerose confezioni di banane, veniva rinvenuto un ingente quantitativo di “hashish” (pari a 305 chilogrammi) che, sul mercato, avrebbe fruttato ai narcotrafficanti circa 2,5 milioni di euro.
I due autisti del mezzo, gli spagnoli J.M.V., di anni 40, e M.B.C., di anni 39, sono stati tratti in arresto e associati presso la Casa Circondariale di Bari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’intero carico di frutta, su autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria inquirente, è stato devoluto in beneficenza alla Fondazione Santi Medici di Bitonto.