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Con il direttore sportivo della Lc Five Martina tracciamo un bilancio in vista della partecipazione della compagine biancoceleste al campionato di Serie A2 di futsal, categoria raggiunta dopo tre anni di attività…
Signor Papapietro, con quale stato d’animo si appresta a vivere il primo campionato di A2 con i colori della Lc Five Martina?
«Con lo stato d’animo che ha sempre accompagnato il nostro gruppo, staff tecnico e dirigenziale, dalle serie minori al campionato di serie A2. Un traguardo giunto dopo solo tre stagioni con il massimo rispetto per le squadre avversarie, molta concentrazione e tanto lavoro».
Le nomine di Veronica Scatigna (nuovo direttore generale) e Daniele Lisi (responsabile under 18) confermano l’impronta giovane e martinese del progetto della Lc Five.
«Sicuramente. Il patron Cosimo Scatigna ha sempre manifestato la sua attenzione verso i giovani: sia attraverso i traguardi sportivi raggiunti, sia assegnando ruoli importanti all’interno dell’organigramma societario. Veronica Scatigna, da sempre attiva nella Lc Five, ha ampiamente meritato questa nomina grazie alla sua determinazione, passione e massima disponibilità mostrata nell’arco di questi anni; sono sicuro che queste sue qualità le consentiranno di svolgere al meglio il suo nuovo e delicato incarico. Daniele Lisi è un’icona tra i giovani atleti martinesi: grazie al suo impegno e dedizione - verso questa disciplina - è riuscito a raggiungere obiettivi sportivi importanti; pertanto scontata e meritatissima la sua nomina. Colgo l’occasione per formulare loro le mie più sincere felicitazioni per gli incarichi ricevuti e augurare un futuro ricco di soddisfazioni e successi sportivi».
Della nuova Lc Five non faranno parte elementi che hanno dato un considerevole contributo nel raggiungere i recenti successi. Il riferimento è, su tutti, ad Adelmo, De Matos, Martorello. Quanto sono state dolorose queste scelte?
«Nella Lc Five è noto il clima familiare che si instaura con tutti i componenti del roster. Ogni singolo distacco è veramente doloroso, ma fa parte delle cosiddette “regole del gioco”. Quando per motivi di regolamento, economici e tecnici un giocatore non rientra nel progetto Lc Five, emerge un enorme dispiacere, ma allo stesso tempo rimane indelebile nella memoria di entrambi i momenti umani e sportivi vissuti intensamente nell’arco delle stagioni sportive. A tutti loro indistintamente va rivolto un sincero ringraziamento per quanto hanno dato per la realizzazione del progetto Lc Five. E poi, con molti di loro la formula del saluto potrebbe essere un… “arrivederci”».
Campagna acquisti di primissimo livello, con nuovi tasselli giunti direttamente dalla Serie A come Fininho – dal Promomedia SportFive - e il goleador brasiliano Dao giunto da poco alla corte di patron Scatigna dal Real Rieti. Si può considerare conclusa la campagna acquisti delle Lc Five?
«Per il momento sì. Il futsalmercato ha portato a Martina giocatori importanti, con anni di esperienza in Serie A. Per Dao (pivot brasiliano con esperienza in A con Real Rieti e Bisceglie, ndr) ho dovuto battere la concorrenza che si era creata attorno al giocatore; lo seguivamo da tempo e sono sicuro che farà grandi cose a Martina. Poi, con l’acquisto di Fininho dallo SportFive, di Francini (under 21 argentino, ndr) e la riconferma di Manfroi, la Lc Five ha fatto quel salto di qualità necessario per affrontare la Serie A2».
Che tipo di campionato devono attendersi i tifosi della Lc Five?
«I tifosi della Lc Five sono stati abituati a traguardi importanti. Anche quest’anno non li deluderemo».
Quali caratteristiche dovrà dimostrare la squadra per ben figurare in un campionato impegnativo come quello di A2?
«Il campionato di serie A2 è veramente molto impegnativo. Non ci sono squadre “cuscinetto”. Pertanto - fino alla fine del campionato - le squadre partecipanti dovranno dimostrare costanza di risultati e massima concentrazione per raggiungere l’obiettivo stagionale prefissato».
Per quanto riguarda la formazione under 21, si opterà per una soluzione interna (Basile) o a breve verrà nominato un nuovo tecnico?
«A breve sarà pubblicato l’organigramma societario della stagione sportiva 2012-2013. Molti giocatori dell’under 21 fanno parte della prima squadra. È auspicabile una continuità di direzione tecnica per le due formazioni. Vedremo…».
I bambini della scuola calcio rappresentano un vero e proprio fiore all’occhiello per la società. Quali sono – se ci saranno – le principali novità che interesseranno questo settore?
«Come più volte ribadito, l’attenzione della società nei confronti dei giovani e bambini che vogliono fare calcio a5 è prioritaria. Confermeremo le fasce piccoli amici, pulcini e esordienti. Valuteremo la fattibilità della fascia giovanissimi e poi come già annunciato parteciperemo al campionato regionale/nazionale under 18».
In conclusione, c’è un messaggio che Le piacerebbe inviare ai sostenitori e simpatizzanti biancocelesti?
«Grazie per il caloroso sostegno dimostrato in questi anni. Accorrete numerosi al Palazzetto perché il campionato di Serie A2 è veramente appassionante e impegnativo. Vi divertirete e non vi deluderemo. Appuntamento a fine settembre».
