MENU

Giovanni Calianno / «Una pagina nuova da scrivere per la città»

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

4
DIC
2015

Il sindaco della città di Verona, Flavio Tosi, a Martina Franca su invito di IdeaLista. Il Segretario del movimento ha tracciato per noi la linea politica in vista delle prossime amministrative del 2017

 

Lo scorso sabato si è tenuto al Park Hotel San Michele di Martina Franca il Meeting 2015 di IdeaLista a cui ha partecipato anche il sindaco della città di Verona, Flavio Tosi.

Il segretario di IdeaLista, Giovanni Calianno ha tracciato la linea politica del Movimento.

“Idealista – ha detto Calianno – vuole scrivere una pagina nuova che ci porti verso il 2017, data delle prossime elezioni amministrative, a far rinascere Martina Franca”.

 

Con IdeaLista avete costruito un ragionamento politico che prevede l’uscita dal classico schema dei partiti tradizionali. Perché? 

 

«Noi tutti all’interno del nostro movimento, abbiamo avuto in passato, esperienze in partiti nazionali e ci siamo resi conto che questa adesione non porta nessun giovamento per il territorio. Non servono giochi di potere che si svolgono a livello regionale o provinciale; le decisioni che riguardano Martina Franca devono essere prese dai martinesi e non da gente che non conosce il nostro territorio. Vogliamo tornare a essere protagonisti del nostro futuro».

 

IdeaLista nasce come movimento civico, qual è la vostra collocazione politica?

 

«Non vogliamo fare come qualcuno, che nasconde la sua natura o i suoi valori per convenienza elettorale, non vogliamo più sentire che i valori non esistono, generando un grande caos dove ognuno è libero di schierarsi dove vuole pur di vincere. IdeaLista si fonda su idee liberali e su valori di centro destra. Siamo completamente diversi dalla sinistra che governa da oltre 10 anni la Regione Puglia. Il nuovo governatore della Regione Puglia per non essere da meno rispetto al suo predecessore, ha annunciato qualche giorno fa la chiusura di 25 ospedali della Puglia per risanare le casse della Sanità regionale e se ci saranno oppositori, ha dichiarato, non ascolterà le loro ragioni anche a costo di insurrezioni locali. Noi siamo stati chiari e possiamo già dire che qualora ci fosse l’intenzione di chiudere l’ospedale di Martina Franca, bacino d’utenza di tre province, IdeaLista sarà pronta a fare le barricate. I tagli alla sanità vanno fatti ai dirigenti, ai manager, alle altre figure pagate che non hanno ancora capito che ruolo svolgono nella sanità, non si può tagliare la spesa farmaceutica e non si possono chiudere strutture ospedaliere gratuite e di prima necessità presenti sul territorio. 

Per non parlare poi di 10 anni di amministrazione provinciale di sinistra dove abbiamo solo visto strade dissestate e scuole inagibili. Noi siamo sulla linea dell’annullamento completo dell’ente provincia in quanto Ente completamente inutile».

 

È per questo che parlate di abolizione della burocrazia?

 

«La città che vogliamo è una città in cui per rilasciare al cittadino qualunque tipo di certificato, non ci si debba imbattere contro funzionari che creano mille problemi affinché il politico di turno li debba risolvere per accreditarsi il voto. Siamo nel 2015 e la richiesta e il rilascio del DURC deve avvenire nello stesso momento da casa, sfruttando le tecnologie offerte dalla rete. Non è possibile bloccare una città per paura di sbloccare l’urbanistica che produce lavoro. Non è accettabile autocelebrarsi sulla sistemazione di alcuni tratti del manto stradale o sull’illuminazione di alcuni quartieri, quando questi sono semplici atti di ordinaria amministrazione.

La nostra città ideale è quella dove ogni cittadino possa interagire con l’amministrazione comunale direttamente da casa, dove ogni cittadino riceve la sua autorizzazione in tempi ristretti senza aspettare anni, dove non si parli più di differenziata ma di separazione del rifiuto direttamente in fabbrica. Saremo visionari ma ci crediamo e possiamo farcela».

 

Il contesto di crisi che stiamo vivendo avrebbe bisogno di sviluppare nuove forme di economia. Voi avete parlato più volte della necessità di incentivare il lavoro, ma cosa può fare un’Amministrazione Comunale?

 

«Il lavoro per la dignità dell’uomo e della sua famiglia è un diritto fondamentale sancito anche dalla nostra costituzione; e non possiamo accettare che venga ridicolizzato con i voucher lavoro. Questi strumenti sono nati per aiutare le aziende in difficoltà economiche, che non possono permettersi di assumere dipendenti, ed invece vengono utilizzati come strumento politico per accaparrarsi voti. Noi pensiamo che un voucher da 30 euro non renda nè felici e nè risolva il problema. Occorre lavorare , invece, sugli sgravi fiscali, sulle agevolazioni al credito mediante concertazione con istituti bancari a tutti coloro che posseggono una partita iva affinché possano svilupparsi sul  territorio, creare posti di lavoro a tempo indeterminato. Bisogna anzitutto, re-investire i soldi che vengano dati come contributo al reddito verso l’occupazione, regalare 100 euro una tantum è solo un palliativo che serve a umiliare il cittadino. Invece rilanciare l’occupazione e diminuire i tributi che ormai ci tolgono il respiro restituisce dignità».

 

Il livello di delinquenza reale e percepita è in aumento. Cosa intendete fare sul tema della sicurezza delle città?

 

«A Martina Franca abbiamo la fortuna di avere la presenza dei Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Corpo Forestale e Aeronautica Militare, che anzitutto voglio ringraziare per il lavoro che svolgono quotidianamente sul nostro territorio. A tal proposito sarebbe fondamentale che le forze dell’ordine presenti sul territorio siano parte integrante e operativa del coordinamento di sicurezza della città e non vengano soltanto chiamate all’occorrenza. Grazie a questa folta presenza sul territorio, che non tutti i comuni hanno la fortuna di avere, e ad un’amministrazione in grado di concertare concretamente possiamo realmente avere una città sotto tutti i punti di vista sicura».

 

Siete soddisfatti del vostro lavoro svolto fino ad ora all’opposizione nel Comune di Martina Franca?

 

«Il nostro movimento civico si è trasformato in partito vero e proprio e il nostro lavoro quotidiano è stato premiato con l’avvicinamento di tanti amici che con noi condividono la nostra visione politica. Ormai IdeaLista non è più presente soltanto a Martina Franca, nei prossimi mesi si costituiranno nuovi circoli in altri Comuni della provincia di Taranto. Abbiamo stabilito un legame con la città di Verona, con il sindaco Tosi, e abbiamo stabilito un patto di collaborazione e di stima per il lavoro comune svolto in favore delle politiche di autonomia dei territori.

Il nostro futuro lo vogliamo scrivere insieme ai cittadini. Ma per fare tutto questo abbiamo bisogno del sostegno di tutti. Per il momento abbiamo realizzato soltanto la copertina, ora ci restano da scrivere tutte le altre pagine del libro del nostro futuro».

 


Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor