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Categoria: CULTURA
Marco Rateni è un giovane paesaggista impegnato nel sociale, 28 anni, una laurea in architettura e tanta passione per la musica e la natura. Così da un anno ha fondato MR landart, acronimo di My Rock landart, ovvero un connubio tra cultura Rock e architettura del paesaggio. Le forme e i colori delle copertine vengono riproposti con materiali naturali ed elementi riciclati
La prima realizzazione di Marco Rateni si trova a Campobasso: in una rotatoria fatiscente ha realizzato la copertina “Adrenalize” dei Def Leppard. La seconda opera poi è stata presentata nel magnifico contesto di Villa Erba di Cernobbio (CO): qui Marco ha utilizzato il capolavoro dei Pink Floyd “The Dark side of the moon”, ottenendo un ottimo riscontro da parte dei media e dei visitatori. In seguito a una mostra personale ha composto un prototipo basato su "Best of both Worlds" dei Van Halen.
I suoi disegni sono arrivati tra le mani di artisti quali Dire Straits, Litfiba, Pino Scotto, Folkstone e Zippo.
Dall'iniziale partenza quale esperimento per soddisfare una passione, in compagnia di amici che lo hanno supportato nel suo intento, questo nuovo modo di concepire gli spazi urbani sta riscuotendo sempre più successo, merito forse anche della diffusione mediatica, delle mostre personali e della base informatica sviluppata con il contributo di due informatici: Carlo Branca e Giordano Cardillo.
Fino al 7 aprile il giovane paesaggista proporrà la visione dei suoi progetti presso il circolo letterario Beatnik di Campobasso. Qui vi esporrà anche la sua proposta per la risistemazione delle fioriere in Piazza VIttorio Emanuele II di Campobasso, consegnata al comune ed ispirata dalle copertine di soli artisti molisani. Sarà una mostra interattiva perchè i fruitori potranno scansionare i Qr code presenti sui disegni con l'App Android MR landart, così da ascoltare gli artisti e la descrizione dei progetti e saranno poi invitati a scattare una foto ad un progetto preferito e postarlo sui social con l'Hashtag #mrlandart. Il titolo della mostra sarà "Giardini Rock all'italiana" per puntualizzare la stretta connessione tra il sentimento nazionale, la cultura musicale e la tradizione architettonica.
