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SALUTE E SOCIETA´/A NATALE NON SOLO FIABE

Pubblicato da: Categoria: CULTURA

12
DIC
2018

Ecco alcune linee guida di aiuto ai genitori per seguire e comprendere lo sviluppo del bambino, in particolare quelle che possono avere a che fare con il contatto con il libro e la lettura

I bambini possono fare dei libri gli usi piu diversi, soprattutto nei primi anni di vita. I bambini seguono percorsi di sviluppo con tempi e modi differenti: alcuni di loro iniziano a camminare e a dire le prime parole prima di altri, alcuni possono iniziare a fare una cosa prima di un’altra e cosi via. Queste indicazioni, quindi, non
sono rigide e i tempi reali possono variare rispetto a quelli indicati. Il pediatra potrà spiegare queste cose nel corso delle visite e bilanci di salute dei primi anni di vita e potrà chiarire gli eventuali dubbi. Fermo restando che ricerche scientifiche affermano con certezza che leggere ad alta voce ai bimbi di età prescolare, in famiglia da parte dei genitori, aumenta la relazione ed i benefici anche futuri sullo sviluppo psicologico del bambino.

Che libri scegliere

A 1 mese e anche prima – Piacciono le ninnenanne
Sono tutte buone; usate quelle di
famiglia; anche in dialetto; non è male se la ninnananna è sempre la stessa, prima del sonno. I bambini amano i rituali. Le ninnenanne
possono essere recitate, ma è meglio farsi vedere a leggerle per fare intendere al piccolo che “nascono dai libri”.

A 2 mesi – Ama vedere dei disegni di volti umani o delle fotografie
Potete usare le foto di casa a una distanza non superiore ai 30 cm. Le figure devono essere di grande formato: circa cm 24x17. Le fotografie si possono incollare a un cartoncino in modo che nei mesi successivi possa prenderle in mano.

A 3 mesi – Distingue il viso umano “vero” da altre immagini
Vede occhi, naso, bocca, riconosce i sorrisi. Segue immagini in
movimento ruotando il capo.

A 6 mesi – E attratto dalle foto e dalle figure del libro che cerca di prendere e di
“mangiare”

Vede anche particolari di piccole
dimensioni. Prova a passare il libro da una mano all’altra. I libri a questa eta e fino a 12 mesi devono essere resistenti, con pagine grosse, con colori vivaci e oggetti familiari o figure di bambini, come per esempio “Guarda che faccia”. Le figure
non devono essere stilizzate per essere comprese e i libri non molto ingombranti.
Fategli vedere i libri tenendolo in braccio.
Meglio usare libri veri, di grosso cartone, e non libri giocattolo o libri da bagno.

A 9 mesi – È sempre attratto dalle foto e dalle figure del libro
Passa bene il libro da una mano all’altra; indica le pagine con una
o più dita. Prova a girare la pagine col palmo della mano. Fategli vedere i libri tenendolo in braccio. Oppure sdraiatevi su un tappeto insieme a lui e guardate il libro
insieme.

A 12 mesi – Tiene il libro in mano se lo aiutate, e gira più pagine alla volta, sempre col palmo della mano
Dà il libro all’adulto. I libri devono sempre essere robusti e
maneggevoli. Possono essere ora anche più grandi. Le figure preferite riguardano azioni familiari (mangiare, dormire, giocare) e piccoli animali, mentre i testi preferiti sono
sempre le filastrocche. Cercate di evitare figure di cose che il bambino ancora non conosce. Comincia a rendersi conto di immagini di volti capovolti.

A 15 mesi – Gira le grosse pagine usando due dita
Capisce se un libro con una faccia
e capovolto. Talora gira la sua faccia per adattarla a quella del libro. Gli piacciono i libri con frasi brevi e facili, che possa
imparare ad anticipare.

A 18 mesi – Completa e anticipa le frasi del libro
Gli piacciono libri che parlano di
animali (leggendoli fate versi buffi come quelli degli animali), di bambini, delle cose di ogni giorno, con frasi brevi e semplici.
Orienta il libro.

A 24 mesi – Gira bene la pagina anche sottile
Trascina i libri in giro per la casa e
“legge” alle bambole o al gatto inventando.
Può correggere l’errore del lettore.
Gli piacciono le storie che danno l’opportunita di identificarsi con i personaggi, che raccontano prove da superare, che fanno ridere. Quando si passeggia con il bambino gli si possono leggere anche le scritte, i cartelli e i segnali.

A 30 mesi – Può “leggere” un libro che gli è stato letto molte volte
Gli piacciono storie di bambini della sua età che narrano momenti di vita comune (andare a scuola, dai nonni, dagli amici o dal dottore), di amicizia, di fratelli o sorelle, ma anche libri fantastici, avventurosi. I
testi devono essere semplici.
Le fiabe tradizionali (e in particolare quelle “del perchè” con animali parlanti che spiegano le cose) aiutano anche a proiettare all’esterno le paure e le emozioni che il bambino ha dentro di sè. Al bambino piace
scegliere la storia e gli piace anche farsela leggere molte volte.



 



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