Ha cominciato da bambina e non si è più fermata, affrontando ruoli forti e complessi, da "Braccialetti rossi" fino a "La mafia uccide solo d’estate". Intervista all'attrice pugliese che non ha paura di rivelare la sua fragilità
I più la conoscono come la Bea di "Braccialetti rossi 2" e per la sua parte in "La mafia uccide solo d'estate", serie tv ispirata all'omonimo film di Pif che racconta la mafia nella Palermo degli anni '70 in modo tragicomico e originale. Angela Curri è questo ma anche e soprattutto, come si definisce lei stessa, 《una ragazza di 23 anni che, come tutti i suoi coetanei, ha un sogno e cerca di realizzarlo con tutte le sue forze》.
Sei giovanissima eppure già hai raccolto ampi consensi di pubblico e di critica per le tue interpretazioni. Stato d'animo attuale?
《Ho avuto la fortuna di interpretare dei bei personaggi e di prendere parte a progetti che hanno avuto molti riscontri positivi da parte del pubblico e della critica e non posso che essere molto entusiasta di questo》.
La tua città, Locorotondo, sarà ovviamente fiera di te.
《Sì! Ovunque io vada la gente si avvicina per farmi i complimenti; vedo negli occhi delle persone una reale gioia nel parlare di quello che ho fatto fino a ora》.
Che ruolo hanno avuto tuoi genitori nella tua carriera?
《La gioia più grande è vedere i miei genitori orgogliosi di me. Hanno assecondato qualsiasi mia scelta facendo enormi sacrifici, quindi adesso è bello poterli ripagare per tutto quello che hanno fatto per me. Sono molto felici che io abbia scelto questa strada; mi hanno dato la possibilità di conoscere questo mondo, accompagnandomi al provino per il mio primo film Nel mio amore di Susanna Tamaro…avevo dieci anni》.
L’esperienza che ti ha legata maggiormente al pubblico e soprattutto al tuo territorio è quella che hai avuto in Braccialetti Rossi. Ricordi i giorni d’attesa prima della conferma nel cast?
《Braccialetti rossi ha avuto molto sèguito soprattutto tra i giovani. Ricordo benissimo i giorni precedenti la conferma nel cast: l’attesa è stata estenuante ma quando ho saputo che fra tante attrici avevano scelto me non riuscivo a crederci; ricordo che ero per strada quando ho avuto la notizia e sono corsa a casa piangendo e ridendo allo stesso tempo》.
Stai perfezionando il tuo talento studiando a Roma, frequentando il Centro Intensivo Allenamento Permanente Attori di Gisella Burinato. Secondo te, quanto conta la preparazione in questo lavoro?
《Io ho studiato recitazione per quattro anni e continuo a studiare tutt’ora da Gisella Burinato e tutto quello che so sulla recitazione l’ho appreso grazie a lei. Penso che si nasca con un talento ma bisogna assolutamente coltivarlo con uno studio costante》.
Cosa vuol dire per te “recitare”?
《Essere libera e felice, avere la possibilità, attraverso quest’arte, di dar vita a personaggi realmente esistiti o totalmente inventati e poter vivere attraverso loro》.
Ultimamente, ti abbiamo vista nel cast de La mafia uccide solo d’estate, una delle fiction più autentiche e, direi, sincere degli ultimi anni. Come hai vissuto questa esperienza, dovendo trattare temi così delicati?
《Sicuramente la forza di questa serie è nel trattare tematiche cosi delicate in chiave spensierata e leggera; io stessa, pur consapevole dell’enorme importanza sociale del tema ho vissuto quest’esperienza con relativa serenità》.
Come si è svolto l’iter per avere la parte?
《Ho semplicemente partecipato al provino e dopo una settimana mi hanno detto che ero stata scelta per interpretare il personaggio di Angela Giammarresi》.
La prima persona a cui hai detto: “Mi hanno presa per il film!”
《Le prime persone che chiamo sono sempre i miei genitori e mio fratello Carlo》.
Cinema, televisione e… al teatro ci hai mai pensato?
《Fino a ora non ho mai fatto teatro e ammetto che è una cosa che mi piacerebbe tanto, quindi magari più in là riuscirò a “conoscere” anche quello》.
Ricordando i tuoi inizi, come hai cominciato?
《Sono stata catapultata in questo mondo quand’ero piccola, un po’ per gioco. Negli anni ho capito che poteva essere la mia strada e adesso faccio questo mestiere con più consapevolezza》.
E il tuo primo provino?
《Non lo ricordo bene perché ero veramente piccola però ricordo come ero emozionata e meravigliata da quel mondo》.
Cosa pensi prima dell’azione da parte del regista?
《Faccio sempre un ripasso nella mia mente di tutto l’iter della scena da interpretare per non sbagliare niente》.
…E dopo?
《E dopo mi preoccupo sempre di ciò che avrei potuto fare meglio, così da potermi migliorare nel ciak successivo》.
L’attrice o l’attore con cui vorresti fare il prossimo film?
《La mia attrice preferita, con cui vorrei anche recitare è Marion Cottilard (attrice francese, premiata nel 2008 con l’Oscar per la sua impressionante interpretazione della cantante Édith Piaf in La vie en rose, regia di Olivier Dahan, ndr)》.
Da grande cosa farai?
《Spero semplicemente di avere la fortuna di fare sempre quello che mi piace》.
Tre aggettivi per descrivere Angela Curri…
《Solare… emotiva e… fragile》.