Scelto dall'Amministrazione Ancona come simbolo di "una nuova stagione", il Centro Servizi è anche oggetto dell'intervento dell'avv. Paolo D'Arcangelo che, in rappresentanza dell'Associazione Senso Civico, tiene a dire la sua verità.
"Anche io ho ricevuto l’invito per stasera in Piazza d’Angiò, dove il Sindaco Ancona terrà a battesimo il Centro Servizi all’insegna dello slogan “una nuova stagione”
E’ opportuno però dire la verità.
Il Centro Servizi riapre perché i Vigili ci vanno a fare le guardie.
Infatti, dopo che continui atti vandalici avevano determinato una situazione di degrado e abbandono, nella stagione 2009 il Consiglio Comunale a sindacatura Palazzo deliberava all’unanimità di destinare la somma di € 162.000,00 dell’avanzo di amministrazione 2007 per finanziare gli interventi occorrenti per il ripristino del Centro Servizi per il tessile e l’abbigliamento di Piazza d’Angiò.
Perché oggi, a seguito del completamento di quegli interventi voluti dal Sindaco Palazzo, nella stagione della sua sindaca tura, e dal consiglio comunale di quella stagione, al Centro Servizi ci vanno i Vigili Urbani?
Per la semplice ragione che, in mancanza di cambio di destinazione dell’uso di un immobile che era e resta di proprietà ministeriale anche in questa stagione, l’unica possibilità che ha il Sindaco Ancona di far credere fruibile e aperto il centro è allocarvi un presidio di vigilanza e di sicurezza per evitare il ripetersi di atti vandalici.
Saremo ben lieti di essere smentiti, ma fino a quando l’immobile non sarà acquisito al patrimonio del comune di Martina, non potrà avere altra destinazione che quella di servizio al tessile e all’abbigliamento in quanto i lavori per la sua realizzazione sono stati integralmente finanziati per € 3.649.077,87 dal Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione con Decreto del 29 gennaio 1999.
Intanto, ci vanno i vigili: a fare le guardie di un contenitore che resterà desolatamente vuoto come un pozzo asciutto, come nelle altre stagioni."