Un nuovo richiamo al governatore di Puglia a impegnarsi concretamente sulla questione Taranto, arriva dall'on. Gianfranco Chiarelli. Che "Vendola scrive al ministro Orlando per chiedere la istituzione dell’ennesimo tavolo interistituzionale per verificare l’andamento della applicazione dell’AIA da parte dell’Ilva" non piace al parlamentare del Pdl, secondo il quale quello di Vendola è "un modo come l’altro di essere sempre al centro della attenzione attribuendosi competenze improprie." "Perché? - si chiede Chiarelli - Contribuire concretamente alla accelerazione dell’attività di bonifica e adeguamento impianti, o forse continuare con comportamenti dilatori?" Secondo il suo parere, "C’è una legge, la 231/2012; c’è un garante per l’applicazione dell’AIA e un commissario per le bonifiche. Cos’altro serve? Basta con le interferenze e il protagonismo a tutti i costi di Vendola. Il garante faccia le sue verifiche e faccia in modo che si applichi rigorosamente la legge. Il governatore si occupi di altro; magari della sanità pugliese che in questi anni ha distrutto." Non manca infine una stoccata anche al ministro Andrea Orlnado: "il Ministro risponda alle nostre interrogazioni ma, soprattutto, la smetta con le consultazioni e si attivi con fatti concreti; dopo gli ultimi eventi e i nuovi ingenti sequestri è ancora più urgente un intervento dello Stato per salvaguardare occupazione e ambiente a Taranto."