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Categoria: CRONACA
Alle prime ore di sabato giungeva sull’utenza 112, la segnalazione di un furto con scasso in atto presso il Banco di Napoli di via Adua in Palagiano. Piu’ precisamente, l’anonimo interlocutore, segnalava una ruspa intenta a scardinare il bancomat ivi presente. Immediatamente veniva attivato il predisposto sistema di antirapina, procedendo ad allertare le centrali operative contermini al comune di Massafra e contemporaneamente si dava esecuzione al dispositivo di cinturazione delle arterie stradali circostanti, mediante interessamento delle Compagnie Carabinieri di Castellaneta, Martina Franca, Manduria, Pisticci, Gioia del Colle e Altamura, nonche’ allertando i Comandi Provinciali CC di Bari, Matera, Brindisi, Lecce e Foggia, nonche’ le restanti Forze di Polizia.
Nei primi minuti successivi alla segnalazione, gli operatori della Centrale Operativa Carabinieri di Taranto, riuscivano ad accertare sia la via di fuga utilizzata dai malfattori, mediante utilizzo di Audi A6 SW colore nero, sia a sapere che il bancomat asportato, era stato caricato a bordo di un autocarro Iveco. Tali elementi, venivano subito comunicati alle Forze di polizia impegnate del dispositivo. Ciò permetteva, alle successive ore 04.10 circa di intercettare nel territorio di Gioia del Colle, i malviventi che pur di guadagnarsi la fuga, si avvalevano di chiodi a tre punte, che non esitavano a disperdere sul manto stradale della SP 237, che collega i comuni di Mottola a Noci, causando la foratura dei pneumatici di un’auto di un istituto di vigilanza. Pochi minuti dopo, i malviventi, a bordo dell’autocarro con il bancomat seguito a breve distanza dall’Audi A6, venivano intercettati da una gazzella della Compagnia di Gioia del Colle sulla SP 329. Durante l’inseguimento, questi lanciavano nuovamente sulla carreggiata, i citati chiodi, che prontamente venivano evitati dall’autoradio del NORM. Ormai braccati, i malfattori, cambiavano strategia; L’Audi A6, superando l’autocarro, si dileguava a forte velocità, mentre l’autocarro Iveco, arrestava la marcia ed il conducente si dileguava nelle campagne circostanti. Sul cassone coperto da un telone, veniva rinvenuto il bancomat asportato. Successivi accertamenti permettevano di appurare che la macchina operatrice utilizzata per scardinare il bancomat, abbandonata dinanzi all’istituto di credito, e l’autocarro Iveco utilizzato per il trasporto del bancomat erano stati asportati poco prima l’evento criminoso, presso un cantiere edile di Palagianello in localita’ “Parco Casale”, nei presso della Stazione F.S..
La cassaforte bancomat, integra ed ancora piena del danaro caricato, è stata restituita all’istituto di credito. La ruspa e l’autocarro, verranno sottoposti ad accertamenti di polizia scientifica allo scopo di rilevare tracce utili.
