MENU

Non c'è pena che basti

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

23
MAG
2014

 

Pene per complessivi 189 anni di carcere sono state inflitte dal giudice della II sezione penale del Tribunale di Taranto, Simone Orazio, a 27 dei 28  imputati per disastro ambientale ed omicidio colposo per le morti causate dall'amianto e dalle altre sostanze cancerogene provenienti dallo stabilimento siderurgico di Taranto.

Le condanne vanno dai 4 ai 9 anni e mezzo, e hanno riguardato gli ex manager e i direttori generali in carica sia ai tempi della gestione pubblica, sia a quelli della privata (la famiglia Riva rilevò l’impianto dall’IRI nel 1995).

E’ di nove 9 anni e mezzo di reclusione la pena più alta inflitta, ed è andata a Sergio Noce, manager con l’IRI; 9 anni e 2 mesi per Attilio Angelini e  9 anni a Giovanbattista Spallanzani, tutti e tre accusati di disastro ambientale e ventuno omicidi colposi, per la morte per mesiotelioma di operai venuti in contatto con fibre di amianto.

Ad otto anni e mezzo sono stati condannati Pietro Nardi e Giorgio Zappa, ex direttori generali di Finmeccanica.

Per quanto concerne la gestione “Riva”, le pene più rilevanti sono andate a Fabio Riva e all'ex direttore dello stabilimento di Taranto Luigi Capogrosso, entrambi condannati a sei anni di reclusione.
Secondo l'accusa nello stabilimento Italsider/Ilva l'amianto fu utilizzato in grande quantità, ed ancora oggi è presente in alcuni impianti.

Il giudice ha stabilito una provvisionale nei confronti dell'Inail di circa 3,5 milioni di euro.

Quella emessa oggi è la sentenza di primo grado che, come tutte le altre, per diventare definitiva ha bisogno degli altri due gradi di giudizio. In ogni caso, qualunque sià la sentenza finale, non ci sarà pena sufficente a risarcire il dolore di centinaia di famiglie.

 

Foto: (fonte www.benessereblog.it)



Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor