A un normale posto di controllo, eseguito dall’autoradio della Compagnia Carabinieri di Martina Franca, una moto non si è ferma all’ALT intimato continuando la sua corsa per far perdere le proprie tracce. I Carabinieri però riuscivano comunque a prendere il numero di targa e a risalire al proprietario del mezzo che, per alcuni giorni, è stato irrintracciabile o almeno fino a quando non si è presento in Caserma per denunciare il furto del suo motociclo.
Raccolte le sue dichiarazioni, il Carabiniere che lo interrogava lo invita a chiarire i tempi ed i modi in cui si sarebbe consumato il furto ma, all’incalzare delle domande emergevano le prime contraddizioni che poi hanno portato alla verità: l’uomo aveva inventato tutto per non ricevere le contravvenzioni al Codice della Strada, chiarendo anche di non essersi fermato al segnale dell’operatore poiché la moto era sprovvista di copertura assicurativa.
Questa bravata è costata, a un martinese incensurato di 39 anni, una denuncia a piede libero per simulazione di reato e 4 contestazioni amministrative per violazioni al Codice della Strada.