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Un cambio conveniente

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

18
GIU
2014

 

 

A loro piaceva vincere facile, così, utilizzando dei dispositivi elettronici Jammer, ovvero disturbatori di frequenze, mandavano in tilt le centraline delle macchinette automatiche distributrici di monete che, come per magia, erogavano le monete che diventavano il loro bottino. Si tratta di vecchie conoscenze delle Forze dell’Ordine, due 27enni albanesi e 25enne originario della provincia di Matera, che sono stati arrestati dai carabinieri della Stazione di Gravina in Puglia, in provincia di Bari, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Bari su richiesta della Procura della Repubblica, per furto aggravato continuato mediante apparecchiatura in grado di danneggiare sistemi informatici.

I tre sono gravemente indiziati di essere gli autori di una serie di furti commessi all'interno di numerose sale giochi di Gravina dove, mediante l'utilizzo di telecomandi disturbatori di frequenza, mandavano in “tilt” le centraline delle macchinette automatiche distributrici di monete che, subito dopo, iniziavano una erogazione senza limiti.

Ma il volere tutto e subito ha tradito i tre malfattori perché, in un’occasione, l'erogazione delle monete era stata talmente copiosa da non passare inosservata ai gestori di una delle sale. Sono stati proprio questi ultimi a segnalare l’anomalia ai Carabinieri che, analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della sala, sono riusciti a svelare la tecnica del furto e l'identità dei malviventi.



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