MENU

Porto Cesareo/E' stata una rapina finita nel sangue

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

24
GIU
2014

 

C'è una rapina sfociata nel sangue dietro il massacro di una coppia di Porto Cesareo. Con martello e scalpello con cui una piccola cassaforte è stata sradicata dal muro, sono stati brutalmente assassinati Luigi Ferrari e Antonella Parente (54 e 55 anni), trovati intorno alle otto dalla figlia Alessandra nella villetta di via Vespucci in cui abitavano. 

I corpi dei due coniugi sono stati trovati questa mattina intorno alle 8:00, dalla figlia Alessandra che, per quell’ora, aveva un appuntamento con la madre.

Appena entrata nell’appartamento di via Vespucci, la scena che le si è presentata è stata davvero raccapricciante:  i genitori erano a terra, ai piedi del letto, ambedue con la testa fracassata.

E’ stata la donna la vittima sulla quale gli assassini si sono particolarmente accaniti, colpendola ripetutamente con un martello e con uno scalpello, gli stessi attrezzi da scasso utilizzati per sradicare dal muro della stanza da letto la piccola cassaforte, nella quale erano custoditi le cose preziose di famiglia.

Forzare la porta-finestra di una veranda sul retro della casa, ha consentito agli autori di questo duplice omicidio di entrare nell’appartamento. Successivamente sono saliti al piano superiore, dopo hanno compiuto la strage.

Un particolare che potrebbe risultare fondamentale anche per le indagini, è che Luigi Ferrari, gestore del circolo ricreativo "degli amici" ubicato sotto la propria abitazione, proprio stamattina avrebbe dovuto prendere servizio come netturbino. Ma ha mancato l’appuntamento con il nuovo lavoro, perché è arrivato prima quello con una morte atroce.  



Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor