Una “fuitina” per amore, gli è costata una condanna a dieci mesi di reclusione. E’ quanto accaduto al 42enne Claudio Calò, un sorvegliato speciale di Brindisi. Quando ha patteggiato la pena, Calò ha spiegato di aver violato gli obblighi imposti dall'autorità giudiziaria per raggiungere la sua innamorata a Cisternino. Evidentemente il giudice monocratico che lo giudicava, non si è intenerito e lo ha condannato. La scelta di andare nella cittadina della Valle d'Itria, sarebbe stata determinata anche dalle temperature più basse di Cisternino, dove l'uomo si sarebbe recato anche per sfuggire al caldo. Dopo questa condanna, Claudio Calò rischia seriamente di finire al “fresco”, ma non quello che desiderava