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Categoria: CRONACA
Viste in tranquillità, sembrano le normali scene di un film poliziesco del filone “La mala spara, la polizia risponde”. Quelle mostrate dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bari, il Colonnello Rosario Castello, però sono le immagini da paura riprese dal circuito di videosorveglianza di una pizzeria da asporto di Ruvo di Puglia. Sono trascorse da poco le 22:00 di domenica 7 settembre, quando due rapinatori fanno irruzione all’interno del locale, minacciando con una pistola, puntata dritta al volto, il titolare dell’attività.
Ad impugnare l’arma il 36enne pregiudicato Francesco Cipriani, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari, che nel notare l’esitazione del pizzaiolo non perdeva tempo a mettere il colpo in canna e premere il grilletto della semiautomatica cal. 6,35 in suo possesso.
Fortunatamente per il pizzaiolo la pistola si inceppava e questo “miracolo” gli ha salvato la vita.
Ripresosi dallo spavento, il malcapitato e una collaboratrice dell’attività ingaggiavano una colluttazione con i rapinatori che alla fine fuggivano con il magro bottino di 50 euro.
Le immediate ricerche fatte partire dai Carabinieri della Stazione di Ruvo, portavano alla identificazione dei rapinatori che, dopo poche ore, venivano arrestati mentre l’arma, completa di proiettili, veniva sequestrata. Per Francesco Cipriani e il suo complice, il 37enne Vittorio De Lia, le accuse sono di rapina, lesioni, tentato omicidio, porto abusivo di arma clandestina ed evasione.
