Nella giornata di ieri i Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Lecce hanno arrestato due cittadini albanesi e sequestrato 5 kg. di eroina, 350 grammi di marijuana oltre ad un bilancino di precisione e quanto necessario al confezionamento in dosi.
L’operazione, condotta dalle unità specializzate del Gruppo Operativo Antidroga, si è sviluppata nel tardo pomeriggio di mercoledì scorso, quando una pattuglia impegnata in un servizio di prevenzione finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, transitando nei pressi della Strada Litoranea Torre Chianca – Casalabate, in località Spiaggiabella, ha notato il sopraggiungere di una Citroen Xsara da cui sono scesi due soggetti che, con fare circospetto e dopo essersi più volte guardati intorno, sono entrati in un’abitazione apparentemente disabitata, uscendone immediatamente dopo avervi lasciato un borsone nero che trasportavano al seguito.
Dalle verifiche immediatamente eseguite è emerso che l’autovettura utilizzata dai due individui risulta intestata a un italiano pluripregiudicato per vari reati, tra cui anche quelli concernenti la detenzione e lo spaccio di stupefacenti.
Ritenendo che nella casa individuata potessero essere nascoste sostanze stupefacenti, i Finanzieri si sono appostati attendendo che i due sospetti, nel frattempo allontanatisi, vi facessero rientro.
La lunga attesa è stata premiata ieri sera quando, nel fare rientro nell’abitazione, i due sono stati fermati e identificati nel 23enne Endri Xhumbaraj e nel 40enne Maksim Hasanaj, entrambi albanesi ma residenti a Lecce. L’immediata perquisizione ha consentito di scoprire, all’interno di un armadio della camera da letto, il borsone contenente 10 panetti di eroina per un peso complessivo di oltre 5 Kg. e nascosti sotto il materasso della stessa stanza, 350 grammi di marijuana.
Sono stati inoltre rinvenuti un bilancino di precisione e il materiale necessario al confezionamento delle dosi. La perquisizione è stata estesa, quindi, anche alla comune abitazione dei due responsabili, dove sono stati sequestrati un PC e un tablet.
I due albanesi sono stati tratti in arresto e tradotti presso il carcere di Borgo San Nicola a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre lo stupefacente è stato posto sotto sequestro.