MENU

Martina Franca - Incarichi a parenti di amministratori? Un ipotesi probabile

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

8
APR
2015

Finiscono sotto la lente d'ingrandimento della consigliera comunale Magda Balsamo gli incarichi e gli affidamenti diretti sotto i 40mila euro che in questi tre anni di Amministrazione Ancona sono stati distribuiti a piene mani. 

 

Un particolare passaggio nell'intervento della Balsamo colpisce più del richiamo agli "amici degli amici": "Nonostante altri comuni sono dotati di regolamenti in materia, nel nostro infatti non esistono norme tali, che ad esempio prevedano casi specifici di incompatibilità degli incarichi a persone aventi rapporti di parentela con sindaco, assessori e consiglieri comunali." Un semplice richiamo  o il preludio di una bufera?

"Dopo aver preso visione di una buona parte degli incarichi esterni ed affidamenti diretti del Comune di Martina Franca, ho potuto rilevare che l’Amministrazione ha concesso diversi incarichi su cui fare una riflessione. Proprio domani si discuterà sul tema in Consiglio Comunale.

Si evince che si tende a prediligere la politica dell'affidamento diretto: sotto i 40mila euro si affidano a ditte e imprese lavori o forniture.

Ma si farà un'adeguata indagine di mercato prima di affidare qualsiasi incarico? 

Il comune di Martina Franca spende ingenti somme di denaro pubblico per incarichi esterni documentati senza avere un regolamento che disciplini questi processi.

Nonostante altri comuni sono dotati di regolamenti in materia, nel nostro infatti non esistono norme tali, che ad esempio prevedano casi specifici di incompatibilità degli incarichi a persone aventi rapporti di parentela con sindaco, assessori e consiglieri comunali.

Non esiste una norma che preveda i presupposti per il conferimento degli incarichi: verranno considerate l’eccezionalità, la pubblicità, la concorrenzialità, l’economicità degli incarichi?

Non essendoci una normativa comunale, probabilmente nell'affidare questi incarichi si è applicata la famosa regola degli "amici degli amici”. Basta prendere le determine che si può avere un quadro completo e chiaro.

L’assenza di una regola non autorizza arbitrariamente a fare ciò che si vuole. Ritengo che quando non esiste una norma, si applica l'etica.

È indispensabile ricorrere all'esterno quando effettivamente il Comune ha assunto decine e decine di persone tra dirigenti, geometri, istruttori amministrativi con la laurea in Giurisprudenza? Assunzioni, queste fatte senza aver tenuto presente i carichi di lavoro. Adesso stiamo pagando gli uni e gli altri.

A tal proposito mi impegnerò a proporre un regolamento in materia. "




Commenti:

Stefano 8/APR/2015

Della serie , <non è mai troppo tardi>

Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor