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Diritto di voto ai detenuti

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

20
MAG
2015

Lettera aperta per il diritto al voto dei detenuti di Annarita Digiorgio, dei Radicali/Puglia, ai Direttori delle carceri della Regione, ai Sindaci, ai Prefetti, al Direttore regionale del Dap, al Presidente Anci e al Garante regionale dei detenuti. 

 

“Ho scritto ai direttori delle carceri e ai Sindaci dei Comuni dove insistono gli istituti di pena, responsabili del diritto di elettorato attivo della comunità penitenziaria, - dichiara Annarita Digiorgio - affinché vengano rese efficaci e veloci le richieste di voto dei ristretti e degli operatori penitenziari per le prossime elezioni regionali, e ne facilitino l’acquisizione per ognuno delle tessere elettorali,  alla luce dei regolamenti vigenti. 

Chiedo inoltre ai Prefetti di vigilare sulle procedure di richiesta e di esercizio del diritto di elettorato attivo nelle carceri, per impedire e scongiurare l’ennesimo attentato ai diritti civili e politici dei detenuti e della comunità penitenziaria tutta.

Ricordiamo- continua Digiorgio - che durante le consultazioni elettorali politiche del 2013, in sinergia con l'iniziativa e la visita presso gli istituti penitenziari degli esponenti del Partito Radicale presenti in quelle elezioni con la lista Amnistia Giustizia e Libertà, l'esercizio di  voto  coinvolse per la prima volta in Italia  3.426 detenuti, risultando proprio la Puglia la regione con un maggior numero di votanti ristretti ovvero 552 su 4.127 presenti (il 13,3 per cento) a fronte delle altre che si fermarono non oltre un sette per cento.

Nei prossimi giorni - conclude Annarita Digiorgio - saremo presenti in visita in alcune carceri pugliesi, a partire da quella di Taranto sabato 23 maggio, con il consigliere regionale Alfredo Cervellera.” 

Ecco il testo della lettera

ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO DEI DETENUTI – LETTERA AI DIRETTORI DEGLI ISTITUTI PENITENZIARI PUGLIESI E AI SINDACI, AL GARANTE REGIONALE DEI DETENUTI, AI PREFETTI  E ALL'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA 
Ai sig.ri Direttori degli Istituti Penitenziari dI Puglia
ai sig.ri Sindaci 
e. p. c. a Sua Eccellenza i Prefetti
al sig. Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Puglia
ai sig.ri direttori delle ripartizioni elettorali dei Comuni interessati

al Pres. Anci Puglia

ai sig.ri rappresentanti sindacali degli agenti di Polizia Penitenziaria, del personale sanitario e amministrativo, degli educatori
al Garante Regionale delle persone ristrette
Loro Sedi

OGGETTO : Elezioni Regionali di domenica 31 maggio 2015. Esercizio del diritto di elettorato attivo da parte dei detenuti.

Pervengono alla scrivente numerose richieste di informazioni da parte di cittadini detenuti reclusi negli Istituti Penitenziari della Regione e loro parenti, su come esercitare il diritto di voto in occasione delle prossime Elezioni Regionali di domenica 31 maggio 2015. 
Al fine di garantire il diritto di elettorato attivo, costituzionalmente riconosciuto, si invitano i sig.ri Direttori degli Istituti Penitenziari in indirizzo a voler accertare che tutti i detenuti abbiano ricevuto la Tessera Elettorale e, qualora ne siano sprovvisti, a voler richiedere ai competenti Uffici Elettorali Comunali l’invio con la massima tempestività con il mezzo più rapido e sicuro e quindi anche mediante telegramma, telefax o posta certificata, di un duplicato oppure di un attestato sostitutivo così come previsto dall’art. 7 del D.P.R. n. 299/2000 il quale dispone che, in occasione di consultazioni elettorali, nel caso in cui non sia possibile consegnare all’elettore né la tessera né il duplicato, l’ammissione dell’elettore al voto per quella consultazione, tramite attestato sostitutivo del Sindaco, previa verifica della sua iscrizione nelle Liste Elettorali.
Si invitano inoltre i sig.ri Direttori a far affiggere sin da subito nelle bacheche dei vari Reparti Detentivi ogni opportuna notizia circa le concrete modalità di svolgimento e di partecipazione alle citate consultazioni elettorali (indicazione dell’orario, affissione di copia dei manifesti recanti la indicazione delle liste e dei nomi dei candidati, etc.) ed a consegnare, ad ogni singolo detenuto, la dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto nel luogo di detenzione che, per spirito di collaborazione, si allega in copia.

Quanto sopra nel rispetto della Legge vigente in materia e della Risoluzione n. 8/00126 presentata dall’On. Rita Bernardini ed approvata in data 11/12/2012 dalle Commissioni Riunite (I e II) della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica e della Circolare del Ministero dell'interno del 9 gennaio 2013. 

Grazie alle quali, si ricorda, in sinergia con l'iniziativa e la presenza degli esponenti del Partito Radicale presso gli istituti, l'esercizio di  voto  durante le consultazioni elettorali del 24 e 25 febbraio 2013 coinvolse per la prima volta in Italia  3.426 detenuti, risultando proprio la Puglia la regione con un maggior numero di votanti ristretti ovvero 552 su 4.127 presenti (il 13,3 per cento) a fronte delle altre che partivano da un sette per cento. 

Per tali ragioni sicuri di riscontrare la vostra disponibilità si sollecita quanto indicato.

 



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