Entri in un bar, ti accomodi, sorseggi un caffè, due chiacchiere e come sottofondo musicale: fusa
Nascono in Giappone, ma si diffondono anche a Torino, Milano, Roma, i Neko Caffè sono i nuovi bar per amanti dei gatti. In Giappone sono solitamente ospitati gatti di razza, in Italia invece questi locali diventano rifugio e casa dei mici randagi o quelli sottratti alla violenza umana. Molti di questi locali sono associazioni no profit che investono il ricavato della vendita delle consumazioni direttamente all’interno dell’associazione per il mantenimento dei gatti e per finanziare altri progetti animalisti e supportano al tempo stesso un’alimentazione consapevole, offrendo ai loro clienti prodotti biologici e a km zero, equo solidali e molto spesso vegetariani e vegani.
Di chi sia il reale vantaggio, del gatto o del cliente gattofilo, è tutto da valutare, così come va riconosciuto che tale attività commerciale possa essere certamente un modo per differenziarsi e attirare nuovi clienti.
Sono veri e propri spazi d’interazione uomo-animale, in cui il messaggio non è solo teorico, ma concretizza i buoni propositi a dare una casa ai felini, e contemporaneamente ad offrire un servizio di pet-therapy, ove l’animale aiuta psicologicamente a portare l’uomo verso uno stato di rilassamento e benessere generale. Infatti la “ron-ron terapia” rivendicata dal veterinario Gauchet è la prova che le fusa feline sono un toccasana anche per l’uomo. Il gatto comunica per la prima volta con la madre attraverso le fusa, e in seguito anche con noi. Queste vibrazioni simili ad un mantra per la continuità delle sue frequenze, un’emissione a 20-140 HZ, sono note per interagire positivamente con l’organismo umano e il nostro stato di salute.
Un’idea originale quella dei Neko caffè che potrebbe anche essere la soluzione, quantomeno in parte, del fenomeno del randagismo, di cani e gatti, che soprattutto in estate aumenta a livelli esponenziali.
MAIONESE LIGHT
Questa maionese senza uova light con meno calorie sarà perfetta per ogni ricetta estiva: adatta per condire l’insalata russa o per farcire panini!
INGREDIENTI
- 50 ml di latte di soia
- 100 ml di olio di semi di girasole
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaio di aceto oppure di limone
Per preparare la finta maionese senza uova, versate in un bicchiere alto, ad esempio quello del frullatore ad immersione, il latte di soia, l’olio di semi di girasole, un pizzico di sale e infine un cucchiaio di aceto o limone. Immergete all'interno del bicchiere il frullatore ad immersione e frullate gli ingredienti a velocità media, fino a che il composto non si sarà addensato.
A questa ricetta di base si può aggiungere erba cipollina, oppure un cucchiaino di senape. Può essere conservata in frigorifero, coperta con pellicola, anche per 4-5 giorni.