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L´INVESTIGATORE DALL´ANIMO ANIMALISTA

Pubblicato da: Categoria: LA MIA TAZZA VEGANA

12
FEB
2016
Il Vip veg di questo numero è Dylan Dog, creatura di Tiziano Sclavi (anche lui vegetariano e animalista), l’indagatore dell’incubo apprezzato anche da Umberto Eco che lo ha definito “autorevole”
 
 
«Il suo studio è in Craven Road, a Londra. La sua tariffa è di cinquanta sterline al giorno. La sua professione: indagatore dell’incubo. In una Londra magica e nebbiosa, capitale del fantastico e del terrore, Dylan indaga sulle nostre paure e i nostri desideri, sui mostri dentro e fuori di noi: fantasmi,demoni, morti viventi, serial killers, stati d’allucinazione, magie, bizzarrie, inferni, altre dimensioni, altri tempi e altre creature. Se l’orrore vi perseguita, chiamate Dylan Dog.»
(Almanacco della paura, 1994)
di Virginia Mastronuzzi
 
Chi è Dylan Dog? 
Alter ego del suo creatore Tiziano Sclavi, anche lui vegetariano e animalista, Dylan Dog nasce dall’idea di creare un eroe insolito, con le paure e le difficoltà dell’uomo comune, che vive affiancato dal suo comico assistente Groucho, sempre pronto a freddure irriverenti e giochi di parole. Il volto “da fumetto” dell’attore Rupert Everett ha invece ispirato il disegnatore Claudio Villa  per quello dell’eroe. Conosciuto come l’investigatore di Scotland Yard a caccia dei cattivi, Dylan Dog combatte anche contro i mali della società, come la vivisezione. Ne è esempio l’intero numero 263 La collina dei conigli, in cui si dà un taglio empatico al fumetto. Il lettore si immedesima con i conigli sottoposti a vivisezione, costringendolo a sforzarsi di capire che i conigli non sono nati per i nostri interessi, essendo capaci di provare paura e dolore. 
“Sapete bene che migliaia di animali, fin dall’inizio del secolo, sono stati massacrati per lo studio delle malattie incurabili senza alcun risultato!” dice in un episodio. 
 
Vero e proprio fenomeno di costume, l’indagatore dell’incubo fu apprezzato anche da Umberto Eco che lo ha definito “autorevole”. Difatti Dylan Dog, seppure non sia un uomo reale in carne ed ossa, è un personaggio immaginario che gode di stima notevole al punto tale da essere stato testimonial di campagne  sociali antidroga “droga out” negli anni ’90 e Greenpeace, e anche a sostegno del WWF per il referendum contro la caccia. 
Nell’aprile 2013 il fumetto si è colorato di verde; le avventure di Dylan sono state stampate su carta pefc, il sistema di certificazione forestale per la gestione sostenibile del patrimonio boschivo, evitando la deforestazione tropicale.
Un fumetto green a tutto tondo, l’ispettore privato che combatte non solo contro i brutti mostri, ma pure contro le brutture del mondo.
 
 
Da buon londinese Dylan Dog era solito offrire una tazza di te ad ogni persona che gli faceva visita. Se lui pensa al tè, noi pensiamo ai biscotti. Vegan naturalmente.
 
BISCOTTI DOLCE META’
 
Ingredienti
 
250 gr di farina integrale
150 ml di latte di mandorle o acqua
100 gr di cioccolato fondente
25 gr di nocciole sgusciate
25 gr di mandorle sgusciate
50 ml di olio di riso
50 ml di sciroppo di agave
50 gr di zucchero di canna integrale
½ bustina di lievito in polvere per dolci
 
Preparazione
Iniziate la preparazione dei vostri biscotti ricoperti di cioccolato dalla frutta secca. Tritate finemente le mandorle e le nocciole in un mixer da cucina. Sminuzzando la frutta secca formate una farina piuttosto fine. Potete tritare in modo più grossolano le mandorle o le nocciole, per rendere i biscotti più croccanti.
 
Pesate la farina integrale e versatela in una ciotola capiente. Unite le mandorle e le nocciole tritate. Mescolate con un cucchiaio e versate lo zucchero di canna e il lievito in polvere per dolci. Amalgamate con il cucchiaio e unite a poco a poco gli ingredienti liquidi, a partire dall'olio di riso. L'olio di riso è particolarmente adatto per la preparazione dei biscotti e in pasticceria per via del suo sapore delicato. Se non lo avete a disposizione, potete utilizzare dell'olio extravergine d'oliva, ricordando che i biscotti avranno un sapore più marcato.
 
A questo punto potrete unire lo sciroppo di agave e il latte di mandorle. In sostituzione del latte di mandorle va benissimo dell'acqua di rubinetto fresca. Lavorate gli ingredienti con le mani fino a creare un impasto omogeneo. Se occorre, aggiungete un po' d'acqua o di farina per bilanciare la consistenza. L'impasto deve risultare facilmente lavorabile.
 
Lasciate riposare in una ciotola, a temperatura ambiente per 20 minuti. Quindi infarinate il piano di lavoro. Lavorate brevemente l'impasto con le mani e stendetelo con il matterello, ottenendo uno spessore di almeno mezzo centimetro. Ritagliate i vostri biscotti con le apposite formine.
 
Disponeteli su una teglia ricoperta di carta da forno e cuocete in forno preriscaldato a 180°C per 15 minuti. Estraete la teglia dal forno e lasciate raffreddare i biscotti. Con gli ingredienti indicati otterrete almeno 30 biscotti - ma anche qualcuno in più, a seconda dello spessore prescelto.
 
Quando i biscotti si saranno raffreddati, sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria. Ricoprite i biscotti per metà con il cioccolato fuso, magari aiutandovi con un pennello da cucina. Lasciateli raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero, fino a quando il cioccolato non si sarà ben solidificato. Questi biscotti si conservano per circa 4 giorni in un contenitore ermetico.
 
Ricetta www.greenme.it
 


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