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IL BIANCO E IL NERO/ LA VITTORIA DEL CUORE

Pubblicato da: Categoria: SCACCHI

21
SET
2017

Metti la maestosità del Castello Aragonese di Otranto, un sole splendente, un mare cristallino e una sana competizione scacchistica e il Campionato Italiano a Squadre Under 16 diventa occasione di divertimento e grande soddisfazione per Itria Scacchi.  

La scorsa Domenica, nella splendida cornice del Castello Aragonese ad Otranto, si è svolta la Fase Regionale del Campionato Italiano a Squadre Under 16.
Itria Scacchi, quest’anno, possedeva un numero sufficiente di Juniores per formare almeno due squadre; pertanto sin dal mese di Maggio è cominciato il reclutamento dei gioFase Regionale,catori, per comporre le formazioni.
Questo evento è stato tanto atteso da tutti noi perché, essendo un circolo giovane, in breve tempo si è costituito un vivaio di tutto rispetto, che non ha regalato nulla a nessuno.
Domenica scorsa, un sole caldo e splendente, un mare cristallino e le bellezze della città di Otranto hanno reso perfetta una giornata trascorsa all’insegna del bel gioco ma, soprattutto, dell’amicizia, del cameratismo e del reciproco scambio.
Siamo partiti molto presto la mattina e, mentre i piccoli erano un vulcano in eruzione, i giovani, stanchi dall’uscita del sabato sera, hanno preferito riposare. Queste occasioni, in realtà, al di là del risultato, servono proprio per alimentare i rapporti e le relazioni tra i piccoli soci.
Appena giunti al Castello, è cominciata la competizione, che ha visto giocare tutti contro tutti in un unico girone. La squadra degli Under 16 era composta, in ordine di scacchiera, da Daniel Miola, Gioele Serio, Pierluigi Corrente, Chiara Di Bartolo e Alessandro Castagna; la squadra degli Under 12 da Anthony Lanzillotta, Mattia Marangi, Christian Castellana e Martino Marangi.
Il piccolo Gioele, per giunta, era infortunato e nonostante ciò non ha voluto perdere questa stupenda opportunità. Tutti gli altri, dai più grandi ai bambini, gli sono stati intorno, non lo hanno mai lasciato da solo e si sono resi disponibili a soddisfare ogni sua esigenza. Per quanto mi riguarda la vera vittoria di Itria Scacchi è stata questa!
In quanto associazione sportiva, giacché impieghiamo gran parte delle nostre energie per formare scacchisticamente i giovani, dovremmo pretendere di essere ripagati con risultati ottenuti sul campo. Invece, pur sperando di raggiungere posizioni alte in classifica, non abbiamo mai pressato i nostri ragazzi. Giocano da veri sportivi, senza mai protestare e in modo assolutamente corretto. Non ambiscono alla vittoria facile ma al bel gioco. Sono ugualmente soddisfatti, seppur con un briciolo di rammarico, anche quando perdono partite ben giocate.
La classifica ha visto la squadra degli U16, denominata “Gli arroccatori”, piazzarsi al terzo posto assoluto e al secondo nella fascia d’età, risultando vice-campione regionale e qualificarsi alla successiva fase nazionale, che si terrà a Scalea dal 2 al 5 Novembre. “I fantastici quattro”, ovvero gli U12, sono stati proclamati anch’essi vice-campioni regionale nella loro categoria.     
I risultati, dunque, sono giunti; i nostri piccoli hanno disputato delle bellissime partite e gli U12 hanno ottenuto una performance superiore alle aspettative, visto che giocano da poco tempo. Hanno difeso strenuamente la propria scacchiera, regalandoci tante emozioni, dall’ansia alla gioia. Degna di nota è stata la suspense all’ultimo turno. Gli ultimi due giocatori rimasti in sala erano Chiara Di Bartolo, che si giocava il piazzamento della squadra al secondo posto negli U16 e la qualificazione alla fase nazionale, e una nostra vecchia conoscenza, Alex de Paolis, che ha compiuto passi da gigante ultimamente. E’ stato brutto giocarsi il tutto per tutto proprio contro un amico ma, alla fine, il piccolo Alex ha perso, consentendo a noi di piazzarci bene e portando comunque la sua squadra ad essere campione regionale U12 con annessa qualifica alla fase nazionale. Insomma, alla fine, siamo stati tutti accontentati.
Al ritorno eravamo tutti stanchi: sia i genitori dei bambini, che noi accompagnatori; ma, come in ogni gita che si rispetti, i ragazzi hanno continuato a ridere, scherzare e giocare. I più grandi si sono addirittura cimentati contro il nostro Maurizio Carrieri in una partita alla cieca.
Ero stanca, assonnata, ma sentire che, coloro che considero come fossero miei nipoti, si divertivano al punto di dimenticarsi di tutto il resto, mi ha donato tanta gioia, serenità e soddisfazione. Sono orgogliosa di aver contribuito a creare la famiglia dell’AD Itria Scacchi che, Domenica scorsa, mi ha donato una giornata meravigliosa e indimenticabile.  
 



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