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NUVOLETTE / I fumetti della "Gazzetta": Il punto di vista degli ulivi

Pubblicato da: Categoria: nuvolette

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GIU
2017

Il quotidiano barese, in collaborazione con la Hazard Edizioni, in occasione dei suoi 130 anni, continua la pubblicazione di volumi a fumetti dedicata al Mezzogiorno d’Italia, con particolare attenzione all’area pugliese e lucana. Una collana con cadenza mensile, composta da 12 eleganti volumi. Ecco il terzo, in uscita il 2 giugno


Abbiamo già parlato su queste colonne della collana “MiDi Fumetti per il Sud”, nata dalla collaborazione tra Hazard Edizioni e La Gazzetta del Mezzogiorno, in occasione dei 130 anni della testata barese, curata da Marco Gastoni.
La collana è composta da 12 eleganti volumi (48 pagine a colori su carta da 150 g, formato 17x24 cm, brossurati con cucitura filo refe e copertina con alette da 15 cm), due dei quali già usciti nelle edicole di Puglia e Basilicata, intitolati rispettivamente: “Sarò quello che sono: Rodolfo Valentino da Castellaneta al mito” e “Opera al Bianco. San Nicola da Myra a Bari”. Tutti i volumi della collana usciranno prima in edicola, allegati alla Gazzetta del Mezzogiorno, e successivamente verranno distribuiti in libreria e fumetteria grazie ad Hazard.
Il prossimo volume, in edicola dal 3 giugno, dal titolo “Il punto di vista degli ulivi” è firmato da Marco Gastoni e Nicola Gobbi e racconta la millenaria storia di un bosco di ulivi, testimoni silenziosi e autorevoli del tempo che cambia, dei drammi, delle lotte e delle gioie degli uomini e delle donne che insieme a loro vivono quotidianamente.
Dalla presentazione: “Gli ulivi convivono con l’uomo da qualche migliaio di anni e alcune delle piante ancora oggi viventi in Puglia hanno testimoniato la storia umana della regione nell’era antica, nel medioevo e nell’età moderna e contemporanea. Il racconto grafico è ambientato in un bosco di ulivi millenari che circonda i Massi della Vecchia (sito a Giuggianello nel Salento) e raccoglie idealmente, sotto le fronde di queste piante maestose, alcuni episodi salienti della storia sociale delle donne e degli uomini che hanno attraversato questo territorio. Tra gli ulivi millenari prendono forma figure mitologiche greche e pastori Messapi, i muresi fuggiti dalla loro città attaccata dai Saraceni nel medioevo e le più recenti lotte dei braccianti d’inizio Novecento. L’ultimo episodio del racconto è ambientato in un futuro prossimo e racconta anche come la terribile epidemia del complesso del disseccamento rapido (o CoDiRo), che in questi anni distrugge insieme alle piante anche un patrimonio ambientale che ha accompagnato la storia umana, sia essenzialmente un passaggio strategico utile ai fini dello sfruttamento intensivo delle ricchezze naturali.”.
Ecco, infine, gli altri volumi e le date di uscita: 4. “La marea. Un’estate a Pizzomunno”, di Giorgio Pellizzari e Angela Allegretti (1 luglio); 5. “Le leonesse di Monteleone”, di Marco Gastoni e Luciano Ceglia (5 agosto); 6. “Il gran ghetto”, di Stefano Sardella e Vincenzo Bizzarri (2 settembre); 7. “Taras, l’atleta di Taranto”, di Olga Mazzolini e Samuele Sambuco (7 ottobre); 8. “La terra chiama”, di Mattia Moro (4 novembre); 9. “Il fiore e la serpe. L’uomo che uccise Federico II”, di Frekt e Mattia Sanseverino (2 dicembre); 10. “1945: Li chiamavano Lupi Sordi”, di Luigi Zetti (6 gennaio 2018); 11. “’O Stablmend. Storie di fumi, di lotte e amore a Taranto”, di Tonio Vinci (3 febbraio); 12. “Matera, coi Sassi nel cuore”, di Antonio Mirizzi e Salvatore Centoducati (3 marzo). Tutti da non perdere.

 



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