Nella favola LC Five che ha portato Martina alla ribalta del calcio a 5 nazionale, hanno rappresentano delle solide realtà. Conferma più che per meritata per Veronica (Dg) e Andrea (giocatore della prima squadra e allenatore dell'U16), figli del presidente Cosimo Scatigna
Quando nel 2009 l’imprenditore Cosimo Scatigna diede vita all’ASD LC Five Martina Franca aveva il sogno di portare la città della Valle d’Itria ai vertici del panorama futsaliano nazionale. Dopo quattro anni si può dire, senza incorrere in errore, che ci sia riuscito bruciando numerose tappe. L’impresa della LC Five parte dalla passione della famiglia Scatigna per il calcio a 5 che ha preso piede grazie ad Andrea Scatigna (figlio e attuale giocatore della prima squadra e allenatore della formazione Under 16) e che nel tempo ha coinvolto anche Veronica Scatigna (figlia e attuale Direttore generale della società). Insomma, la LC Five può benissimo essere identificata come una famiglia, oltre che una società sportiva. Eccoli entrambi nella fase di preparazione alla grande serie A.
IL GRANDE APPUNTAMENTO CHE SI AVVICINA – La stagione 2013/2014, sarà la prima per la LC Five nel massimo campionato di calcio a 5. Un traguardo a cui Andrea e Veronica si preparano in maniera diversa, ma con la stessa voglia di esprimere al meglio le proprie potenzialità.
-Andrea: «Mi sto preparando in maniera diversa rispetto agli altri anni, sono già al lavoro considerando che il prossimo sarà un campionato molto impegnativo. Un livello altissimo e voglio farmi trovare pronto. Sarà un'emozione unica. Disputare la massima serie con i colori della mia città sarà uno stimolo per dare quel qualcosa in più per la gente che ha a cuore la squadra, che ci segue e ci sostiene in casa così come in trasferta. Voglio ringraziarli ancora per tutto quello che fanno per noi».
-Veronica: «La stagione che ci ha aspetta sarà ancor più impegnativa, con tante esperienze da fare e tantissime novità da scoprire. Sono pronta a iniziare il mio secondo anno da Direttore generale e ancor più pronta a confrontarmi con il meglio che offre il panorama del calcio a 5 nazionale. Anche se ci saranno delle difficoltà, le affronteremo e le supereremo insieme, così come abbiamo sempre fatto. Vedere la LC Five in Serie A è il sogno di tutti noi che si avvera, in primis è il desiderio realizzato del presidente Cosimo Scatigna».
ALLA RICERCA DELLA CRESCITA COSTANTE – Nonostante la giovanissima età (Andrea '89 e Veronica '91), hanno dalla loro grande personalità e lo spirito vincente del padre-presidente-patron Cosimo Scatigna. Un percorso di crescita che continua a evolversi stagione dopo stagione.
-A: «La mia è stata indubbiamente un crescita parallela, sia dal punto di vista sportivo che caratteriale. Ho dato il massimo per migliorarmi. Il fatto di aver a che fare con dei professionisti, mi ha agevolato: un allenatore di grande livello e qualcuno -di cui non faccio il nome- che mi ha insegnato molto dal punto di vista comportamentale, hanno fatto il resto. Voglio continuare a crescere, proprio per questo attualmente sto lavorando sodo in palestra e in particolare con Raffaele Acquaviva che mi segue costantemente. Un allenamento che si intensificherà quando inizieremo a lavorare con il gruppo. Tecnicamente ci siamo già (ride, ndr), anche se prediligo difendere».
-V: «La voglia di crescere e di migliorare è la nostra leva fondamentale. Quello che più conta è l'impegno costante e l'esser in contatto con persone molto competenti che rendono più rapido il percorso di crescita. La passione fa il resto».
RUOLI PREZIOSI CHE COMPORTANO RESPONSABILITÀ – Sarà un'esperienza del tutto nuova con una serie di novità, a tutti i livelli, che interesseranno il sodalizio di via Rosmini. Un tragitto arduo costellato da delle responsabilità che dovranno assumersi, chi dal campo nel ruolo di leader e chi dietro una scrivania.
-A: «Il leader dello spogliatoio è il nostro capitano Esteban Arellano, che saluto con affetto. In questi anni siamo riusciti a creare un gruppo unito formato da persone fantastiche, mi riferisco a tutti senza escludere nessuno. Parte del merito va riconosciuto alla società che ci mette nelle condizioni migliori per esprimerci al massimo e i risultati sono sotto gli occhi di tutti! Le responsabiltà fanno parte di questo "mestiere" e non ho paura nell'assumermele»..
-V: «Il carico di impegni e di responsabilità mi rende la vita super attiva. Sono all'ordine del giorno appuntamenti di lavoro e per la squadra: cerco di coordinare il tutto al massimo delle mie possibilità. Sono davvero contenta di poter svolgere il ruolo di Direttore generale anche in serie A, dopo la stagione scorsa fatta di esperienze, emozioni e qualche delusione che però rappresentano motivo per dare più del 100%».
COSTRUTTORI DI FUTURO – Le prospettive del progetto LC Five sono rosee: nella scorsa stagione innumerevoli sono state le soddisfazioni giunte dalle formazioni giovanili con le nuove leve che si sono messe in evidenza a livello nazonale così come testimonato dalle convocazione in nazionale e nella rappresentativa pugliese al Torneo delle Regioni.
-V: «L'attenzione verso i nostri "piccoli" è massima. Come primo anno di settore giovanile e secondo di scuola calcio non potremmo essere soddisfatti in misura maggiore. La loro crescita è costante e lascia ben sperare in prospettiva. Con la maggior parte di loro si è instaurato un rapporto speciale che va al di là del semplice legame tra dirigente e atleta. Tra le note più belle che non dimenticherò mai ci sono le dediche in seguito ai gol realizzati da Emanuele Papapietro, Andrea D'aria e Antonio Marinosci al TdR: è stata una grande gioia per me vederli vivere momenti così importanti per la propria crescita sportiva e personale. Piccoli d'età, ma grandi di cuore. Aggiungo a questa lista il grande orgoglio in seguito alla convocazione per il raduno in Nazionale U21 del nostro capitano (Under 18) Enrico Ferri e del portiere Marco Fedele e quella del capitano (Under 16) Emanuele Papapietro in una nuova manifestazione chiamata "Calcio+ Stage Giovanile Futsal Camp". Colgo l'occasione per ringraziare tutte le categorie per il magnifico percorso fatto insieme, tra alti e bassi ma sempre uniti».
-A: «È il quarto anno che vesto questa maglia ed è un onore per me continuare a onorarla. La scorsa stagione abbiamo iniziato una nuova avventura prendendo in mano una squadra (Under 16) con ragazzi che non avevano mai giocato a calcio a 5. Nonostante ciò, abbiamo vinto il campionato regionale sfiorando le Final Eight. Ci vuole sicuramente tanta pazienza perchè i ragazzi non hanno mai giocato a futsal, ma grazie alla loro voglia di imparare il tutto viene facilitato. Ho vissuto emozioni davvero particolari e diverse. Ricordo che prima della partita per accedere alle Final Eight con i miei ragazzini ero più teso di quando la finale delle Final Eight l'ho vinta da giocatore. Quando ho parlato alla squadra ho quasi pianto. Spero non se ne siano accorti e spero il prossimo anno di avere un bel gruppetto di ragazzi che abbia voglia di impare a giocare a calcio a 5, non vedo l'ora di ricominciare».
TRAGUARDI DIVERSI, MA STESSA AMBIZIONE – Una società che ha scalato i diversi gradi del futsal nazionale in sole quattro stagioni, partendo dai campionati di livello regionale, avrà senz'altro la determinazione di proseguire positivamente il proprio cammino, operando al meglio anche nella massima serie.
-V: «L'obiettivo sarà quello di vivere al meglio la nuova stagione sportiva, affrontando le grandi sorprese che la massima serie ci riserverà. Siamo già in fase attiva per l'organizzazione generale. L'auspicio é anche quello di ampliare il settore giovanile e migliorarci ove necessario. A breve ci saranno, come l'anno scorso, le selezioni Under 16/18/21. Insomma, non ci fermiamo mai».
-A: «Il mio obiettivo personale è quello comune di tutta la squadra: mantenere Martina in questa prestigiosa realtà in cui l'abbiamo portata. Se poi riuscissimo a regalarci qualcosina in più, sarebbe il massimo. Intendo anche quest'anno fornire il mio contributo alla causa ed essere sempre pronto in qualsiasi occasione. Ho un sogno nel cassetto e credo che soltanto giocando in serie A si possa realizzare. Confido anche nella buona sorte. Forza LC Five Martina!».