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Ernesto Dispoto/Voglia di riscatto

Pubblicato da: Categoria: SPORT

2
AGO
2013
Il terzino biancazzurro, alla terza stagione con la maglia del Martina, ha le idee chiare: «C'è una grande voglia di rifarsi». Il difensore barese non nasconde le proprie ambizioni: «Voglio segnare al Tursi e riguadagnarmi la nazionale» 
Si respira ottimismo nell'ambiente biancazzurro nei primi giorni di ritiro a Cerrano di Spoleto. Squadra completamente rivoluzionata, ma segnali incoraggianti per il futuro. Il nuovo tecnico Bocchini si è presentato con le credenziali giuste per formare una squadra in grado di onorare la maglia del Martina per il secondo campionato consecutivo tra i professionisti. Tra i riconfermati rispetto alle stagioni precedenti, spicca il nome di Ernesto Dispoto, terzino classe '92 rimasto in Valle d'Itria per riscattare una stagione non proprio positiva della squadra, che comunque ha permesso al Martina di mantenere un posto in LegaPro. Con il terzino barese, abbiamo scambiato qualche battuta saggiandone umore personale -e di gruppo- nelle prime fasi dell'era Bocchini: «Prime sensazioni indubbiamente positive, ora dobbiamo impegnarci per raggiungere quanto prima possibile la salvezza».
Ernesto, sei alla tua terza stagione con il biancazzurro del Martina. Con quale stato d’animo stai vivendo l’avvicinarsi del campionato?
«Sto vivendo questa fase con lo spirito giusto, sono molto positivo anche perché sono uno tra coloro che sta da più tempo qui a Martina. Sono contento di poter giocare ancora per questa maglia».
Nonostante la giovane età, sarai tra le pedine fondanti del nuovo Martina che disputerà il suo secondo campionato consecutivo di Seconda Divisione. Quale contributo credi di poter dare ai giovani calciatori che la compagine biancazzurra sta ingaggiando per il prossimo anno?
«È vero sono tra coloro che è qui a Martina da più tempo, proprio per questo mi sento di essergli da esempio, sia dentro che fuori dal campo. Posso solo agevolare il loro inserimento nella nuova realtà, così da aiutarci a vicenda nel fare bene».
Il Martina è reduce da una stagione con (pochi) alti e (molti) bassi, con la salvezza agguantata all’ultimo respiro. Sicuramente un’annata che servirà a capire quali errori non commettere in un campionato così ostico come la Seconda Divisione, sei d’accordo con me?
«Esattamente. Dobbiamo far tesoro degli errori commessi per non ripeterli nella prossima stagione. Poi spetta a noi lavorare bene durante gli allenamenti. Sono certo che i risultati arriveranno».
Cosa, a tuo parere, non ha funzionato rispetto alla stagione precedente?
«Sinceramente non so cosa non abbia funzionato, ora dobbiamo voltare pagina con un nuovo campionato e dobbiamo pensare solo a questo».
Ora c’è mister Bocchini, scelto dalla società per prendere il posto del tecnico Bitetto. Quali sono le prime impressioni che ti ha destato?
«È una persona molto motivata, riesce a trasmetterti la sua grinta e voglia di fare...».
Cosa vi ha chiesto in questi primi frangenti?
«Siamo nei primi giorni di ritiro: stiamo curando di più la parte atletica. In ogni occasione trasmette segnali positivi, lui vuole una squadra grintosa capace di lottare in ogni momento per ottenere il massimo risultato».
Mercato nel suo periodo più caldo. C’è stata la possibilità per te di lasciare Martina? Cosa ti ha spinto a restare?
«Ho ricevuto diverse richieste, ma ho scelto di restare anche perché sono legato alla società da un contratto che intendo rispettare. Martina è una piazza che conosco bene, la società ha un buon progetto e io voglio dare il mio contributo».
Presumo che tra le motivazioni ci sia la voglia di riscattare una stagione in ombra?
«Sicuramente c'è tanta voglia di rifarsi a livello personale, ma io sono un ragazzo che lavora per la squadra... Lo scorso anno non abbiamo passato in generale un buon momento e quest'anno ci sono le premesse per riscattarci alla grande».
Quali sono i tuoi obiettivi personali per la stagione da poco iniziata?
«Prima di tutto, c'è solo un obiettivo: salvare il Martina. Per quanto mi riguarda, vorrei fare qualche gol, specialmente in casa!!!».
Un pensiero alla nazionale ogni tanto lo fai?
«Certo che lo faccio. L'anno scorso mi hanno convocato ed è stata una bella esperienza, speriamo di ripeterci e magari fare meglio».
Quale messaggio ti andrebbe di indirizzare alla tifoseria biancazzurra?
«Vorrei solo dire: continuate a sostenerci così come avete sempre fatto, forza Martina!».
 
 


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