Dopo lo stop imposto alla capolista Lamezia i biancoazzurri vogliono sorprendere nel derby col Foggia. In quella che fu Zemanlandia le condizioni che li attendono ricordano molto la trasferta di Caserta. I tifosi ovviamente sperano di no…
Non mancano le sorprese nell’ultimo campionato della vecchia serie C/2, ribattezzata nel calcio moderno seconda divisione di Lega Pro. Guardi la classifica e non trovi chi ti aspetteresti di trovare dopo cinque giornate di campionato. Non c’è la Casertana, che sembrava dovesse spiccare il volo dopo il cambio di allenatore e la vittoria in casa sul Martina; non c’è l’Ischia, che dopo 3 pareggi e una sconfitta ha trovato la prima vittoria in campionato proprio ai danni dei rossoblu della città della Reggia. Non c’è nemmeno il claudicante Foggia di Padalino, prossimo avversario del Martina, che brancola al penultimo posto con 3 punti.
A sorpresa a guidare la classifica c’è la Vigor di Lamezia di Francesco Costantino, formazione che ha cambiato poco rispetto alla passata stagione, ma che ha saputo inserire gli innesti giusti, Scarsella e Del Sante su tutti, in un contesto già ben collaudato dall’esperto allenatore.
Proprio il Lamezia domenica scorsa al “Tursi” arrivava con la leggerezza di chi sa di essere andato oltre le proprie aspettative, vincendo 4 gare su 4, permettendosi il lusso di scendere in campo con 3 mezze punte e una punta; non proprio un atteggiamento tattico da provinciale in trasferta. La capolista al “Tursi” ha dimostrato però di meritare l’attuale posizione in classifica. Squadra solida, molto fisica, quadrata dietro e pericolosa in avanti: il giusto mix di qualità per potersela giocare fino in fondo.
Al cospetto degli esperti calabresi, lo sbarbatello Martina di Riccardo Bocchini ha giocato senza timori reverenziali, imponendo alla fine un pari a reti bianche, che vale molto, molto più di un punto. Petrilli e compagni hanno prodotto gioco, specie nel primo tempo, creando non pochi grattacapi alla difesa ospite. Nel secondo invece hanno saputo sporcarsi le mani nel momento in cui occorreva deporre il fioretto, vedi i venti minuti finali, quando il doppio giallo a Zammuto ha costretto i locali in dieci.
Ogni partita è un esame in questo campionato, che passerà alla storia per la sua anomalia e per la crudeltà con cui separerà l’universo delle formazioni di C/2 tra professionisti e dilettanti. Il prossimo test ha un fascino e un gusto particolari. Ad attendere i biancoazzurri c’è il Foggia guidato da uno dei protagonisti di Zemanlandia, Pasquale Padalino, proprio allo stadio “Zaccheria”, teatro di quei gloriosi eventi. L’avvio altamente deludente e la rivalità tra le due tifoserie caricherà a molla i satanelli, dando alla sfida dei connotati molto simili al match di due settimane fa giocato a Caserta.
A Martina ovviamente si spera in un risultato diverso e nel frattempo si prepara l’esodo di domenica. I tifosi della Curva Nord stanno organizzando la trasferta. Per informazioni rivolgersi al Bar Tre Bon oppure al Centro Copie Basile di via Mercadante.