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Volley/Un salto indietro

Pubblicato da: Categoria: SPORT

16
MAG
2014
La Pallavolo Martina scende di categoria e passa in serie B/2 al termine di una stagione giocata sempre in salita da ragazzi giovani, bravi, ma che al tempo hanno pagato dazio all’inesperienza
La differenza set condanna il Martina: l’ultimo posto vuol dire B2
Il Cosenza vìola il PalaWojtyla battendo ai vantaggi un Martina che sbaglia molto ma resta attaccato al match. Il crollo inaspettato del Casandrino in casa condanna i biancoazzurri all’amara retrocessione.
L’amarezza più grande al termine di una stagione difficilissima: la PM lotta sino ai vantaggi ma perde 3-0 in casa contro il forte Cosenza, il Casandrino dal canto suo cede incredibilmente 3-0 in casa contro il Messina. Pugliesi e siciliani chiudono il campionato entrambi a quota 10 ma la peggiore differenza set condanna il Martina al ritorno in B2 dopo due stagioni di terza serie. LA GARA. Il primo parziale è battagliato solo nelle battute iniziali. Testagrossa apre il break con un suo muro (7-9), Sarpong sbaglia due attacchi e l’invasione di Ceppaglia porta gli ospiti sul +6 (10-16). Lotito allunga e il Cosenza inserisce le seconde linee quando il vantaggio è ormai ampio (11-20). L’ace di Astarita pone fine a un parziale segnato (13-25). Il secondo set vede un Martina più concreto. Il +2 interno con il servizio al out di Astarita, però, si tramuta nel +3 calabro al secondo tecnico (13-16) con la pipe out di Sarpong. La banda locale mura Astarita riportando tutto in parità (16-16) e concretizza il +2 (20-18) con un suo attacco. Galabinov (MVP con 24 punti) non molla la presa e ribalta (21-22), ma Ceppaglia e Iorno recuperano sino al 24 pari. Prima un pipe di Galabinov e poi un muro di Astarita su Ceppaglia chiudono il set e regalano il 2-0 al Cosenza (24-26). Non arrivano notizie da Casandrino e i biancoazzurri sanno che dovranno vincere almeno un set per salvarsi. Gli ospiti, però, si portano avanti anche al primo tecnico del terzo set (6-8), Martina recupera e supera con Ceppaglia e alcune imperfezioni degli ospiti (16-14). Il +2 regge sino al block-out di Sarpong (20-18) ma un muro ospite riporta tutto in parità. Iorno, dopo una buona difesa locale, regala il set point ai biancoazzurri (24-23) ma Lotito annulla. Sull’attacco successivo è il Cosenza a portarsi avanti ma Sarpong annulla il match point (25-25). Lotito mette in campo il successivo attacco mentre Sarpong spara out il punto che vale il match per il Cosenza (25-27) e che condanna la PM a una retrocessione amara e dura da digerire. La rincorsa e il sorpasso nel girone di ritorno non sono serviti: pari punti, pari vittorie ma due set persi in più per i biancoazzurri. All’ultimo respiro e con una vittoria tanto netta quanto inaspettata in terra campana la spunta il Messina. 
 


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