Serie A/Doppiamente tricolore

Dopo una sfida combattuta, la Junior Fasano riesce nell’impresa di ribaltare il risultato dell’andata e supera il Bolzano conquistando lo Scudetto di Pallamano. Doppietta tricolore, dunque, per i ragazzi di Ancona con campionato e coppa

 

La Junior Fasano espugna il PalaGasteiner di Bolzano vincendo per 27-26 e si laurea meritatamente Campione d’Italia, per la prima volta della sua storia, al termine di una partita equilibrata e combattuta fino all’ultimo istante.  Decisivo il maggior numero di reti realizzate in trasferta in queste finali dopo che l’andata a Noci era stata vinta dalla formazione altoatesina per 25-24.

Trascinata da oltre 200 meravigliosi sostenitori biancazzurri, la compagine allenata da Francesco Ancona iniziava il match con il piglio giusto, trovando però una formazione locale abile a rispondere ad ogni rete fasanese. Il primo doppio vantaggio a favore della Junior giungeva al 24’ (10-8), con la frazione che si concludeva con gli ospiti avanti per 12-11.

Flavio Messina e compagni in avvio di secondo tempo allungavano nuovamente, toccando a più riprese il +3 (34’ 16-13, 37’ 17-14, 39’ 18-15), ma il Bolzano non mollava ed al 48’ raggiungeva nuovamente il pareggio (23-23). A poco più di due minuti dal termine giungeva l’ultima rete del match, quella del 27-26, con gli altoatesini che non sfruttavano negli attimi finali la superiorità numerica incocciando contro la forza difensiva e la voglia di vincere della Junior, che così sul fischio finale poteva finalmente festeggiare il tanto agognato scudetto. Il titolo tricolore bissa la Coppa Italia vinta lo scorso 2 febbraio a Martina Franca in finale contro il Carpi suggellando una stagione fantastica con il tecnico Francesco Ancona che a fine gara ha dichiarato: «Dedico questa vittoria a tutti coloro che ci hanno seguito e amato, ed anche a noi stessi, più forti di tutto e tutti. E’ il coronamento di un’annata perfetta». Felicissimo anche il presidente Francesco Renna: «Dopo l’impresa in semifinale contro il Carpi sentivo che avremmo vinto. Abbiamo messo in campo cuore, forza e testa, e davanti a questi tifosi vincere è stato meraviglioso».