“C’è un po’ di amarezza per come la squadra si sia lasciata andare alla fine del 3° quarto contro un avversario discreto per la categoria come Catanzaro, ma ogni sconfitta ci servirà per crescere”. Con questa premessa il ds Nico Valzani introduce la sua analisi riguardante la prima parte di stagione della Valle D’itria Basket Martina, sottolineando in primis il rammarico provocato dal risultato bugiardo di Catanzaro, dopo una buona partita disputata dai ragazzi di coach Russo nei primi 3 quarti in cui era prevalso l’equilibrio. “In particolare perché negli ultimi 2 minuti siamo andati un po’ in crisi e anziché reagire abbiamo perso concentrazione e lucidità non controllando neanche il discorso relativo alla differenza canestri, che alla fine del campionato può avere il suo peso ai fini della classifica”. L’occasione immediata per ripartire è costituita dalla seconda trasferta consecutiva, contro la Pallacanestro Maddaloni. Un’altra gara difficile ma che al tempo stesso può essere vista come un ulteriore stimolo per rimediare agli errori commessi in Calabria. “Sicuramente è una partita che ci darà gli stimoli giusti per riprenderci dall’ultimo quarto di Catanzaro, ma per farlo dovremo cercare di disputare una gara accorta, con la massima intelligenza cestistica, tenendo presente che incontriamo una squadra, sulla carta, di notevole spessore tecnico”.
Con il girone di ritorno appena iniziato, Valzani prova a tracciare un primo bilancio globale sul progetto “Valle D’Itria Basket”: “il bilancio sportivo lo ritengo sufficiente, visto che la nostra è una squadra giovane e con margini di miglioramento notevoli. Soddisfacente anche per il lavoro svolto nel settore giovanile, sviluppato con la società satellite della Polisportiva Martina e attraverso la collaborazione con la Pallacanestro Crispiano, che vede impegnati coach Russo e tutto lo staff della prima squadra e grazie ai quali si sono avuti miglioramenti sotto l’aspetto tecnico e organizzativo, oltre a un incremento dei partecipanti ai corsi di minibasket”. E in conclusione, parlando di bilanci, non si può non accennare agli obbiettivi minimi per il futuro prossimo, sia dal punto di vista societario che sportivo. “Tenuto presente l’ottimo lavoro svolto fino ad ora dal presidente Marcello Schiavone e dai soci della società, attraverso anche il fondamentale contributo offerto dalla famiglia Scatigna, gli obbiettivi sono quelli di continuare sulle linee guide tracciate quest’estate. Cercando altresì di fare avvicinare quanta più gente e aziende possibili al nostro progetto, in maniera da poter costruire una base solida, con una squadra che possa dare ancora più soddisfazioni alla città ed in particolare ai nostri tifosi che costantemente ci seguono ovunque e che ringrazio anche a nome di tutto lo staff e dei giocatori”.