Doppio appuntamento per gli appassionati – e non – di arti marziali. Al PalaWojtyla di Martina Franca campionato interprovinciale e torneo regionale per cadetti A. Attese cinquanta società e cinquecento iscritti
Sulla scia dei successi di Londra 2012, Martina Franca è pronta a ospitare due giornate dedicate al Taekwondo. Al PalaWojtyla, il 31 ottobre e il 1° novembre, si terranno il campionato interprovinciale - dedicato ai Novizi, Esordienti e Cadetti B - e quello regionale per Cadetti A. Ad organizzare il doppio appuntamento, la Taekwondo Mansé del presidente e M° Vito Semeraro a cui abbiamo rivolto qualche domanda alla vigilia dell’evento che coinvolgerà circa cinquanta società con cinquecento atleti dai quattro ai quattordici anni provenienti da tutta la Puglia.
Presidente Semeraro, mancano pochi giorni alla manifestazione che farà di Martina Franca capitale del Taekwondo per due giorni. Con quale spirito il vostro movimento si avvicina a questa doppia data?
«C’è molto entusiasmo. Dopo le medaglie olimpiche di Londra portate a casa da Carlo Molfetta (oro, il primo italiano) e Mauro Sarmiento (bronzo e già argento a Pechino 2008), si vive un’aria di festa per i risultati raggiunti, i migliori di sempre nella specialità per l’Italia. Per Martina Franca è un onore ospitare un evento di questa valenza sulla scia dei traguardi olimpici».
Quante e quali sono le società martinesi che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento?
«L’organizzazione è stata affidata a noi come Taekwondo Mansé, ma abbiamo lavorato di squadra con le altre società martinesi per pubblicizzare al meglio l’evento. Oltre alla nostra associazione, hanno collaborato il Moving Club con il M° Pastore, la New Fitness Generation con il M° Raffaele Acquaviva e la Wellness Project con il M° Piero Ferrucci. Inoltre, in forza della grande collaborazione avuta nella scorsa stagione sportiva, ha dato il proprio contributo l’Istituto Elementare Chiarelli. Ci stiamo impegnando al massimo per portare quanta più gente possibile al Palazzetto, grandi e piccini. Chiunque prenderà parte alla manifestazione, potrà usufruire di sei lezioni in una delle quattro società di Martina, a propria scelta».
Una “prima volta” per Martina Franca?
«A memoria non ricordo, di certo la presenza del Taekwondo a Martina Franca risale a più di quarant’anni fa».
Quante sono le società previste e quanti iscritti sono attesi?
«Circa cinquanta società tra le due giornate. Il numero degli iscritti ammonta già a quasi cinquecento, e questo dato è visibile sul sito della Federazione, tra tutte le fasce d’età: dai quattro ai quattordici anni (novizi, esordienti, cadetti A e cadetti B)».
Un evento a respiro regionale che ha richiesto un impegno particolare.
«La maggior parte del lavoro viene svolto dal Comitato Regionale Puglia guidato dal presidente Giuseppe Perulli. Noi come società ospitanti, ci occupiamo di tutto ciò che riguarda l’aspetto logistico della manifestazione».
Come si svilupperanno le due giornate di gara?
«L’evento avrà il via mercoledì 31 ottobre (ore 15) con il Meeting Interprovinciale di avviamento al Taekwondo per Novizi, Esordienti e Cadetti B. Il giorno seguente, invece, alle 8 inizierà il Campionato Regionale Cadetti A. Si avrà la possibilità di vedere tutto ciò che concerne la specialità. Quindi, sia il combattimento (lo sport olimpico) che le forme (le differenti tecniche)».
A chi ritiene opportuno rivolgere un particolare ringraziamento?
«Vorrei ringraziare l’amministrazione comunale di Martina Franca, e precisamente il sindaco Franco Ancona e l’assessore allo sport Stefano Coletta. Va apprezzata la loro disponibilità a patrocinare l’evento, ma soprattutto il loro impegno nel metterci a disposizione il PalaWojtyla in tempi brevissimi».
In chiusura, quale invito vuole rivolgere ai lettori di Extra Magazine?
«Venite a vedere qualcosa che non è usuale. Sentiamo parlare molto spesso di calcio, pallacanestro e pallavolo. Si spera che si inizi a parlare un po’ di Taekwondo. Vedere per le strade della città i manifesti dell’evento, rappresenta una bella novità che riempie di soddisfazione».