La Due Esse Basket Martina nell’ultimo match della stagione regolare supera per 84-75 il Mola, assicurandosi l’ottavo posto e la conseguente sfida contro la capolista Agropoli. Al PalaWojtyla anche i protagonisti di ieri
Si chiude con un successo casalingo la regular season per la Due Esse Basket Martina che tra le mura amiche ha vinto il match contro Mola per 84 a 75, mettendo insieme così la terza vittoria consecutiva in questo finale di campionato. La vittoria contro i baresi ha certificato la griglia di partenza dei play off, con i bluarancio giunti in ottava posizione seguendo la classifica avulsa (stessi punti di Monteroni e Maddaloni). L’ottavo posto pone al cospetto dei ragazzi di Russo la capolista Agropoli, mentre le altre gare che completano il quadro del primo turno sono Bisceglie-Maddaloni, Palermo-Monteroni e Pescara-Catanzaro.
Nell’immediato post-Mola dello scorso weekend, il coach Aldo Russo ha voluto sottolineare ancora una volta come la preziosa collaborazione con l’intero sia alla base dell’importante obiettivo raggiunto: «Lascio la parola al mio staff, perché senza di loro non avrei fatto nulla quest’anno. Il merito di questo risultato va ripartito tra tutti: dalla squadra alla società, ma soprattutto ai miei assistenti e allo staff medico-sanitario che meritano di avere il giusto riconoscimento per quanto fatto quotidianamente, seguendo sempre sul campo i ragazzi e non mollandoli mai per un solo istante». E proprio «la collaborazione, l’unione di intenti, l’applicazione quotidiana», come sottolineato dall’assistant coach Ambrico, è stato il segreto vincente della stagione che ha permesso alla Due Esse Basket Martina di mettersi in evidenza sovvertendo i pronostici della vigilia. L’altro assistente, Andrea Pettenuzzo, ha invece posto l’accento sulla decisiva importanza del sostegno del pubblico: «Penso che i tifosi si siano affezionati costantemente alla squadra, al gruppo di lavoro e alla società, riprendendo a seguirci gradualmente sia al palazzetto che in trasferta. Credo che sia il risultato migliore che si potesse ottenere, anche in vista dei playoff che affronteremo solo una gara alla volta». Il futuro prossimo, dunque, si chiama Agropoli che però non preoccupa oltremodo coach Russo, orgoglioso e palesemente soddisfatto per aver già vinto “il suo campionato” ma desideroso di regalare un sogno a tutto l’ambiente. Del resto come recita lo striscione del tifo arancio-blu a fine gara: “ora.. sotto a chi tocca”.
Vecchi glorie – A margine della gara contro Mola, amarcord per la società bluarancio. Infatti, presenti sul parquet del PalaWojtyla vecchie glorie del società martinese. Atleti che si sono distinti in campo, ma anche al di fuori del contesto sportivo. Veri e propri beniamini che hanno fatto la storia della pallacanestro martinese, ponendo le basi per la realtà attuale che insegue obiettivi sempre più importanti e ambiziosi.
Nel ricordo di Jenny – Commovente dedica del tifo bluarancio per colei che ha fatto parte di tante avventure, in casa e in trasferta. L’hanno ricordata con una scritta che da lassù avrà letto di sicuro. Una perdita importante per il gruppo dei tifosi martinesi per spirito di appartenenza e costante presenza e sostegno.