Il presidente della Tp Martina “promuove” le sue ragazze e traccia un bilancio per la formazione biancazzurra alla prima Serie A di futsal femminile: «Gli errori commessi sono dovuti all’inesperienza, ma sono fiducioso»
Dopo la scalata della scorsa stagione nel campionato regionale, la rinnovata Tp Martina Calcio a 5 femminile -con a capo Guglielmo Boccia- sta affrontando il suo primo campionato di Serie A di futsal femminile. Con il Presidente martinese abbiamo fatto il punto in casa biancazzurra dopo la prima fase del torneo.
Siamo in prossimità del giro di boa del primo campionato in Serie A per il Martina Calcio a 5 femminile. Presidente Boccia, qual è l’atmosfera che si respira nel “giovanissimo” ambiente martinese?
«C’è grande entusiasmo per la voglia di migliorare la nostra posizione in classifica. Le ragazze sono molto motivate, nonostante la loro giovane età. C’è fiducia per il prosieguo del campionato».
Le ragazze guidate da coach Piero Sergi sono reduci dal prezioso pari conquistato in casa della Jordan Aufugum, quarta forza del campionato. Come considera la prova offerta dalla sua squadra nella trasferta calabrese?
«Un punto meritato. Anzi, a dire il vero, a pochi minuti dalla fine vincevamo di un gol e solo un’autorete ha regalato il pari alle calabresi. Un punto prezioso per la nostra salvezza, anche se sappiamo bene che le sfide da non sbagliare sono con le nostre concorrenti: Locri, Potenza, Vittoria, Giovinazzo e Molfetta».
Più in generale, qual è il bilancio che si sente di fare per questa prima parte di campionato? Una competizione che rappresenta una novità per la compagine da Lei guidata.
«Un bilancio abbastanza positivo, siamo una matricola. Incontrare squadre che militano in Serie A da più tempo, è stato per noi motivo di grande orgoglio. Mancano all’appello i punti persi per strada, specie con Messina, Giovinazzo e Molfetta. Qualche errore dovuto all’inesperienza, ma le ragazze stanno crescendo partita dopo partita».
Domenica al PalaWojtyla arriva l’agguerrita ITA Fergi Matera guidata da coach Nicoletta Sergiano, martinese d’adozione. Che avversario si attende?
«Il Salandra è una squadra molto ben attrezzata con alla guida un ottimo mister. Ci attenderà una gara difficile per il valore delle avversarie. Dobbiamo riuscire a tenere alti i ritmi e la giusta concentrazione come nella gara di Cosenza, solo così renderemo cara la pelle alle ragazze di “mister” Nicoletta Sergiano».
L’obiettivo posto alla vigilia della stagione è la “salvezza”. Cosa deve dimostrare la squadra per raggiungere tale risultato?
«L'obiettivo salvezza dovrà essere conquistato domenica dopo domenica, senza fare grandi calcoli. Sicuramente è alla nostra portata e sarà per noi come la conquista di uno scudetto».
In cosa si può ancora migliorare?
«Si può e si deve migliorare in tanti aspetti, ma questo è compito di mister Sergi. Io cercherò di dare serenità e tranquillità all'ambiente, elemento molto importante per affrontare gare delicate e difficili, come quelle che ci aspetteranno sino al termine del campionato».
A fine novembre, la premiazione e le congratulazioni dal presidente Tucci per aver vinto lo scorso Campionato Regionale e la Coppa Puglia.
«A novembre ho avuto il piacere -e l'onore- di ricevere il trofeo relativo la conquista del campionato regionale scorso: un’impresa che rimarrà indelebile nella storia del calcio femminile martinese. Io sono orgoglioso di averci messo la mia firma unitamente a quella di tutti i collaboratori e atlete che hanno contribuito al raggiungimento di questo memorabile traguardo. I ricordi sono tanti dall’imbattibilità in campionato al record dei gol fatti, dalla vittoria della Coppa Italia Regionale fino al raggiungimento delle fasi finali -a livello nazionale- di coppa con il terzo posto durante la manifestazione di Velletri».
Ha qualche rimpianto per non aver potuto riconfermare tutte le ragazze che hanno conquistato la Serie A?
«Più che di rimpianti, mi è dispiaciuto non poter trattenere alcune delle giocatrici che hanno contribuito alla vittoria finale del campionato. Da buon presidente, ho dovuto far quadrare i conti e considerare le offerte importanti ricevute dalle ragazze. Non mi è sembrato giusto oppormi alle partenze, rispettando il principio di austerity che il momento di grande crisi ci impone».
Concludendo, un augurio per gli sportivi martinesi.
«Considerato il momento particolare che stiamo affrontando, auguro ai nostri sportivi martinesi di trascorrere un Natale con grande serenità, sperando che il prossimo sia un anno migliore dal punto di vista economico. Continuate a seguirci perché la nostra squadra merita attenzioni e simpatia».