4 MARZO. Nelle prime ore di questo strano giorno che, tra l’altro, potrebbe aver segnato anche un cambiamento politico-sociale per l’intero Paese, è volato in cielo, più in alto di come sapeva saltare lui sul campo, Davide Astori, un calciatore importante, capitano della Fiorentina
Domenica 4 Marzo resterà nella memoria degli italiani. A dire il vero, questa data, per le generazioni recenti, l’aveva già segnata Lucio Dalla, 4 Marzo 1943, con una sua canzone incredibilmente bella, che raccontava la storia di un bambino nato da una relazione di una donna con un marinaio di passaggio. Il testo era di Paola Pallottino, all'epoca operatrice nel mondo della pubblicità e poetessa dilettante, poi professoressa universitaria. Il titolo è la vera data di nascita di Lucio Dalla, ma la vicenda non è assolutamente autobiografica.
Ancora una volta, questa data avrà rilevanza nazionale nel tempo, per motivi tragici però.
Infatti, nelle prime ore di questo strano giorno che, tra l’altro, potrebbe aver segnato anche un cambiamento politico-sociale per l’intero Paese, è volato in cielo, più in alto di come sapeva saltare lui sul campo, Davide Astori, un calciatore importante, capitano della Fiorentina. Vogliamo ricordarlo con uno scritto struggente del suo compagno di squadra Riccardo Saponara, centrocampista della Viola.
“O capitano, mio capitano”
Perché non sei sceso a fare colazione insieme a tutti noi?
Perché non sei passato a riprendere le tue scarpe fuori dalla camera di Marco e non sei venuto a bere la tua solita spremuta d’arancia?
Ora ci diranno che la vita scorre, che lo sguardo va puntato in avanti e dovremo rialzarci, ma che sapore avrà la tua assenza?
Chi arriverà ogni mattina in mensa a riscaldare l’ambiente con il proprio sorriso? Chi ci chiederà incuriosito ciò che abbiamo fatto la sera precedente per riderci su? Chi sgriderà i più giovani e chi responsabilizzerà i più esperti? Chi formerà il cerchio per giocare a “due tocchi” o chi farà ammattire Marco alla play? Con chi dibatteremo sulle puntate di Masterchef, i ristoranti fiorentini, le serie TV o le partite disputate? Su chi appoggerò la mia spalla a pranzo dopo un allenamento estenuante? Torna dai, devi ancora finire di vedere LaLaLand per poterlo analizzare come ogni film appena uscito. Torna a Firenze, ti attendono in sede per rinnovare il contratto e riconoscerti il bene e la positività che doni quotidianamente a tutti noi. Esci da quella maledetta stanza, ti aspettiamo domani alla ripresa degli allenamenti. Nella vita ci sono persone che conosci da sempre con le quali non legherai mai, poi ci sono i Davide che ti entrano immediatamente dentro con un semplice “Benvenuto a Firenze Ricky”. Ovunque tu sia ora, continua a difendere la nostra porta e dalle retrovie illuminaci il giusto cammino. O capitano, mio capitano.
Per sempre mio capitano“.