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Categoria: ATTUALITA'
I festeggiamenti dell’Arma dei Carabinieri hanno risentito dei tagli, ma i valori di sempre rimangono: «Coscienza, competenza e umiltà: le regole giuste per avere cura dello Stato»
Ormai è diventato un appuntamento fisso, quello dei festeggiamenti dell’Arma dei Carabinieri il 5 giugno. A Taranto la manifestazione si è svolta all’interno della caserma “Ugo De Carolis” di Taranto, sede del Comando Provinciale Carabinieri, durante la quale sono stati illustrati i brillanti risultati raggiunti nel corso di questo anno di attività nell’intero territorio provinciale: l’aumento del 9% dei delitti scoperti e la riduzione dei reati rispetto allo scorso anno. Costante invece il numero degli arresti che si ferma mediamente intorno ai 700. Importante la presenza dei 29 Comandanti delle Stazioni locali, che rappresentano il legame diretto tra Stato e cittadini..
Proprio su questo argomento si è espresso, durante la manifestazione, il Colonnello Sirimarco esprimendo che «Le 29 stazioni dei carabinieri sono diventate nel tempo un vero e proprio centro di ascolto e molto spesso primo riferimento dello Stato per le difficoltà quotidiane della gente. Basti pensare alle fasce orarie di apertura al pubblico che in molte stazioni coprono l’intera giornata oltre ai servizi notturni effettuati dai Nuclei Radiomobili. Spesso – conclude Sirimarco – il cittadino si rivolge ai carabinieri anche solo per avere una parola di confronto e di comprensione».
Al termine della manifestazione sono arrivate delle dichiarazioni di augurio e di ringraziamento per il lavoro svolto dall’arma, da parte di altri rappresentati dello Stato tra cui il Comandante del Dipartimento della Marina Militare Ammiraglio Ermenegildo Ugazzi, l’arcivescovo Mons. Filippo Santoro, il Procuratore della Repubblica Francesco Sebastio, il Presidente del Tribunale di Taranto Antonio Morelli, il Procuratore Generale Ciro Saltalamacchia e dal Questore di Taranto Enzo Mangini.
Infine, nel corso della cerimonia sono state consegnate le onorificenze a ben trentasei militari di reparti della nostra provincia che si sono particolarmente distinti nel corso della loro attività di servizio.
