Una data, quella del 9 novembre, scelta in ricordo del crollo del muro di Berlino, in cui si sono ritrovati a Roma La Destra, Fli, la Fiamma Tricolore e Io Sud, per ripartire da Alleanza nazionale. Con un’ulteriore definizione della geografia politica locale
È una destra più forte e determinata quella che riparte dalla kermesse svoltasi a Roma il 9 novembre, ma soprattutto più unita, come testimonia la straordinaria partecipazione di tantissime persone provenienti da tutte le parti d’Italia. La manifestazione del 9 novembre, data dal valore storico e simbolico che ricorda il crollo del Muro di Berlino, riparte dalla voglia di assecondare una eco che invoca all’unità e alla fine di divisioni e particolarismi politici, dando vita alla consapevolezza che l’unico modo per fare vera politica è quello di riunirsi sotto gli stessi ideali, lottando per la loro realizzazione. La rinascita di Alleanza Nazionale sancisce l’inizio di un nuovo percorso che sin dai suoi primi passi sbaraglia per le adesioni e i consensi ottenuti. Ad aprire l’incontro, il ricordo di due donne simbolo per la destra: Assunta Almirante e Marina Buontempo, per le quali si è levata una vera e propria standing ovation. A seguire l’intervento dei singoli oratori: da Buonfiglio a Tofani, da Nania a Romagnoli, da Menia a Storace e Poli Bortone, tutti pronti a ribadire su quali valori dovrà rifondarsi Alleanza Nazionale. Tra i temi che contribuiscono a delineare l’individualità della destra italiana, molti si caratterizzano per il loro carattere popolare e sociale: rafforzare l’identità nazionale, valorizzare l’importanza del nucleo familiare inteso sia nella sua forma originaria, atto a salvaguardare e proteggere il bambino, sia come punto focale della società; attuare politiche che mirino al sostegno delle fasce più deboli, incrementare le misure di sicurezza e lottare contro i poteri forti, facendo appello a una presenza più concreta da parte dell’Unione Europea. L’avv. Guglielmo Boccia, Segretario cittadino del partito La Destra di Martina Franca, si dice ampiamente soddisfatto della manifestazione: «Alleanza Nazionale vuole ripartire ripristinando una vera destra unita e i primi segnali non fanno che confermare questa volontà: sono numerose le forze che hanno deciso di unirsi sotto un’unica identità, nonostante siamo ancora in attesa di sapere se anche Fratelli d’Italia sceglierà di affiancarsi a noi. Francesco Storace e Adriana Poli Bortone hanno più volte ribadito l’intenzione di rimanere aperti al dialogo, evitando qualsiasi forma di preclusione e penso che questo sia il modo più giusto per testimoniare la voglia di dare vita a un nuovo cammino di scambio e confronto». Un cammino che si muove rapidamente: tra qualche giorno, infatti, sarà riunito il comitato promotore del movimento per Alleanza Nazionale per programmare e intraprendere ulteriori iniziative, assieme alla convocazione del comitato centrale per l’indizione del congresso nazionale de La Destra che vedrà l’azzeramento delle cariche, per poi indire un ulteriore congresso che procederà con la nomina dei nuovi incarichi direttivi. Una vera e propria ridefinizione della geografia politica italiana che a destra vedrà un unico simbolo: «Sono sicuro che i cittadini sapranno riconoscere l’importanza di questa scelta — continua l’avv. Boccia — identificandosi per primi nelle nostre idee e programmi: in qualità di Segretario cittadino posso affermare che a Martina Franca c’è una buona intesa con il partito Io Sud, della Poli Bortone, rappresentanto dall’avv. Angela Carrieri, presente anche lei alla manifestazione. Continueremo a rimanere attivi testimoniando alla cittadinanza gli sviluppi e i cambiamenti della destra, lavorando verso un’unità, affinché si torni a votare e parlare di AN».