L'Associazione "Pensiero e Politica" ha consegnato ufficialmente al sindaco Franco Ancona il piano proposta sul Centro Servizi che prevede diverse soluzioni di utilizzo della struttura e la riqualificazione dell’intera piazza. Interessante l’idea di rendere pedonabile via Sant’Eligio che diventerebbe un “tappeto” steso verso il centro della città
Cosa fare del Centro Servizi per il Tessile, è uno dei temi che ciclicamente ritorna alla ribalta delle discussioni cittadine. Dopo che l’Amministrazione Ancona l’ha parzialmente rivitalizzato, spostandoci gli uffici della Polizia Locale, resta irrisolta la questione riguardante tutto il resto della struttura. A riaccendere il dibattito ci ha pensato, agli inizi di agosto, l’Associazione “Pensiero e Politica” che ha presentato un suo piano/proposta (leggi box a fianco). Oltre a diverse soluzioni per l’utilizzo della struttura, il piano prevede, così come dal progetto redatto dall’architetto Antonio Rinaldi, il rifacimento di tutta l’area di piazza D’Angiò e di via Sant’Eligio che diventerebbe pedonabile, lasciando però attivi gli attraversamenti dei sensi unici di marcia, trasformandosi così, in un “asse di collegamento” con il centro della città. Questa soluzione, secondo il progettista, consentirebbe “una continuità funzionale tra centro storico, piazza XX Settembre e piazza D’Angiò”, e rappresenterebbe un’ulteriore “traino-vetrina” per l’area commerciale di corso Messapia. Nella presentazione del piano, l’Associazione “Pensiero e Politica” scrive: «Sappiamo che nel contesto globale del “piano D’Angiò”, il salto compiuto è audace. Ma, ci rivolgiamo all’intera politica rammentando: “Ogni grande futuro ha il suo presente!”». E il futuro del Centro Servizi potrebbe partire proprio dal “presente” di questo piano che, a quanto pare, non ha trovato una fredda accoglienza a Palazzo ducale.
La proposta in sei punti
L’idea fondante è la destinazione open, mobile, poliedrica che consenta variabilità di opzioni organizzative.
• Al piano terra, 1500 mq., si prevedono, oltre 600 mq. destinati ai Vigili Urbani, vani tecnici e servizi igienici; comparto ACCOGLIENZA E RISTORO; INCUBATORI START UP E UFFICI CENTRO SERVIZI.
• Al primo piano, 1650 mq., sono possibili tre opzioni: AREA TESSILE, AREA CONVEGNI ED EVENTI; AREA FIERISTICA nella dimensione di TEMPORARY STORE.
• Area esterna: a) Piazza D’Angiò, mq. 15.000 ca.: nuovo POLO URBANO. Conservando la destinazione a parcheggio e a giornata settimanale, diviene per ca. mq. 4500, destinati a giardini;
• Piazzale CENTRO SERVIZI, mq. 2500: luogo di passeggio, d’intrattenimento, , d’incontro, dehors, giochi per bambini.
• Via Sant’Eligio strada pedonale
• Asse connettivo fra il nuovo Polo Urbano e le storiche piazze della città, via sant’Eligio diviene arteria pedonale conservando aperti al traffico motoristico le traverse e gli accessi