Il dibattito attuale sulla famiglia rivela quanto ci sia bisogno innanzitutto di riempirla di significato in tutte le sue molteplici forme. Se n'è parlato in un evento organizzato dall'associazione Laboratorio Cittadino presso la Società Operaia di Martina franca: a conferire, Nicola Latorre, Francesco Paolo Sisto, Bombina Santella insieme ad altri nomi di prestigio
Grande successo, sabato 9 aprile, per il convegno "Famiglia in corso", sui temi delle unioni civili, stepchild adoption e maternità surrogata, organizzato dall' associazione Laboratorio Cittadino. ll salone della società operaia a stento riusciva a contenere le centinaia di persone giunte per la manifestazione. Dopo l'introduzione dell'avv. Mario Caroli, moderatore dell'incontro, che già in premessa ha garantito un confronto equilibrato al fine di superare le radicalizzazioni e le posizioni estremistiche che fino ad ora si sono manifestate sugli argomenti in dibattito, si è passati ai saluti dell'avv. Francesco Terruli, presidente della Società operaia e del dott. Efrem Barnaba in rappresentanza dell'associazione. La d.ssa Santella, presidente del Tribunale dei minorenni di Taranto, dopo aver commentato l'evoluzione anche recente del diritto di famiglia ed enunciato i principi sui quali si regge l'istituto delle adozioni, ha, tra l'altro, segnalato come la magistratura già da tempo, abbia provveduto, in casi particolari, all'affidamento di minori a coppie omosessuali, nonostante lo stralcio della stepchild adoption dalla legge Cirinnà. Il docente di sociologia don Cosimo Bucci, pur riconoscendo la libertà sessuale e d'amore di una coppia omosessuale, ha respinto fermamente una omologazione tra queste unioni e l'unica famiglia possibile, cioè quella fondata sul matrimonio. L'on. Francesco Paolo Sisto, attraverso una disamina degli articoli e delle sentenze costituzionali, ha sostenuto l'incostituzionalità della legge Cirinnà, accusando il centrosinistra di utilizzare questi argomenti come strumento per distrarre dai veri problemi degli italiani, cioè quelli legati alla crisi economica. Dal canto suo, Il senatore Nicola Latorre, presidente della Commissione Difesa al Senato, ha ribattuto che se non fosse stata approvata la legge Cirinnà, al contrario, l'Italia si sarebbe dimostrata inadempiente nei confronti di un chiaro indirizzo della Corte Europea dei diritti dell'uomo; ha ammesso, inoltre, una sua netta contrarietà alla matenità surrogata e spiegato come proprio la connessione che si era creata tra quest'ultima e la stepchild adoption avesse portato allo stralcio, dell'adozione del figlio del partner, dalla legge sulle unioni civili. Al termine delle relazioni, si è aperto un interessante dibattito, con l'intervento, tra gli altri, di alcuni associati: l'avv. Guglielmo Boccia, il dott. Alessandro Montrone e la professoressa Lucia Basile.