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Se solo tuo padre mi avesse amato: lettera a un figlio perduto

Pubblicato da: Categoria: EDITORIALI

27
NOV
2019

Caro figlio mio,

sono colei che tra tanti dolori e ansie ma anche gioie ed aspettative ti ha donato la vita. Ormai hai raggiunto l’età giusta perché mi rivolga a te come ad un uomo.

Presto anche tu ti innamorerai, forse della donna della tua vita o forse no. Qualunque sia e comunque sia, ricorda sempre che tu LA DEVI RISPETTARE!

La personalità di una donna presenta molte sfaccettature. Esiste quella che sembra forte ma in realtà è fragile e sensibile perché ha fatto a pugni con la vita. Vi è poi la donna che appare debole ma in realtà ha una natura differente da quella manifestata.

Ad ogni modo tu devi rispettarla e devi amarla, soprattutto quando ti sembrerà distaccata, nervosa o scontrosa, quello è il momento nel quale dovrai avvicinarti, abbracciarla, baciarla e farle sentire tutto il tuo amore. Non giudicarla, ma comprendila e guidala, perché avrà bisogno di te soprattutto nei momenti nei quali sbaglierà di più.

Non urlare mai, non minacciarla mai, non lanciarle oggetti per colpirla e, soprattutto, non picchiarla. Se ti dovesse capitare uno di quei momenti nei quali non rispondi delle tue azioni, conta fino a dieci, fai un respiro profondo, esci di casa e telefona ad un amico, passeggia o chiama me.

Se poi la tua donna dovesse non corrispondere il tuo amore, non perseguitarla, non minacciarla, ricorda che non è l’unica e, se non ha compreso che tu sei un uomo con molteplici qualità, lasciala andare. Può essere che torni come può essere che non lo faccia mai più, ma tu non ti scoraggiare raccogli tutte le tue forze e vai avanti, perché dietro l’angolo ci sarà la donna adatta a te che sta aspettando solo un tuo cenno. Devi liberarti di tutte le tue zavorre, altrimenti rischierai di non riconoscerla e la farai soffrire.

Non giocare mai con i suoi sentimenti, accostati ad una donna solo se ne sei attratto e se la puoi rendere felice, altrimenti le farai del male e non sai quanto abbia già sofferto in passato. Tu potresti rappresentare la classica “goccia che fa traboccare un vaso già pieno di dolore e solitudine”.

Ricorda che esiste una soluzione per tutto e se ti dovessi sentire disperato o frustrato o depresso o solo, chiedi aiuto, attorno hai tante persone che ti amano e ti aiuteranno a tornare in carreggiata. Io sarò sempre in prima linea, pronta ad aiutarti.

Non esiste nulla che possa giustificare un tuo gesto violento o le tue minacce, nessuna donna, nemmeno la peggiore, lo merita. Basta semplicemente prendere le distanze e ricordati che la vita della tua compagna non ti appartiene. Lei è libera di operare le proprie scelte e tu puoi solo sostenerla, condividere le sue gioie, i suoi dolori e i suoi successi. Qualora non dovessi approvarle, magari perché le ritieni dannose per il vostro rapporto, basta prendere le distanze.

So bene che tutto ciò è difficile, ma se riuscirai a farlo vorrà dire che sei diventato un vero uomo ed io non potrò che esserne fiera ed orgogliosa.

Non dimenticare mai che la donna che hai dinanzi, magari la madre dei tuoi figli, è esattamente come me. Quando eri piccolo tu mi correvi incontro mi abbracciavi e mi baciavi, quando ti facevi male, piangendo, venivi da me ed io ti disinfettavo e ti davo un bacino sulla “bua”, quando di notte avevi paura io ti consolavo e stavo lì con te fin quando non ti calmavi.   

Allora, figlio mio, quando stai per perdere le staffe o pensi che la tua donna ti appartenga come potrebbe appartenerti un oggetto pensa a me e, soprattutto, pensa che se la tua mamma non avesse dovuto sopportare tutto questo forse adesso ti starebbe realmente scrivendo una lettera.

Sarebbe bastato che, colui che avevo scelto come padre dei miei figli, mi avesse rispettata, amata e non mi avesse usato violenza, lasciandomi poi per una donna ricca e in grado di soddisfare i suoi vizi. Successivamente, sarebbe bastato che io non fossi caduta in un baratro di depressione e dolore, che mi ha portato ad incontrare altri mascalzoni che hanno solo approfittato del mio desiderio di essere amata e hanno giocato con i miei sentimenti.

Sarebbe bastato che io mi fossi ribellata sin dall’inizio a tutto questo male e a tutto questo becero maschilismo, amore mio, e tu saresti nato e avresti vissuto felicemente ed io ora, forse, sarei una madre orgogliosa del mio piccolo grande uomo.

La tua mamma che avrebbe tanto voluto stringerti ed insegnarti a rispettare le donne.



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