Manca pochissimo alla manifestazione, convocata a Roma il 9 novembre, che vedrà la rinascita di Alleanza Nazionale; nel frattempo il Segretario Cittadino de La Destra, ribadisce l’importanza e il significato di questo appuntamento
Mancano pochissime ore alla manifestazione, convocata a Roma per il 9 novembre, che vedrà la rinascita di Alleanza Nazionale. Organizzata presso l’Hotel Parco dei Principi, l’iniziativa ha già registrato numerose adesioni, testimoniate dalla grande mobilitazione che ha preso piede in molte parti d’Italia: sono, infatti, numerosi i bus che partiranno alla volta di Roma e tra questi alcuni sono previsti anche da Taranto. Una manifestazione che si propone con l’intento di dar vita e vigore a un unico catalizzatore di destra, in grado di raccogliere tutti coloro che hanno sempre creduto in un’ideologia ferma e determinata, pronti a scommettere in una nuova partenza. Sarà questa l’occasione per rivendicare il diritto a ripristinare sulla scheda elettorale il simbolo di A.N., emblema di una destra moderna che continua a mantenere solidi legami ideologici con i padri fondatori del movimento, fiera delle sue origini rurali e popolari e “lontana dal mondo della finanza (e delle assicurazioni) pronta a battersi in prima linea per i ceti più deboli, e solo un minuto dopo per quelli agiati". Proseguono le adesioni di comitati e associazioni territoriali, mentre si definiscono le forze che parteciperanno al movimento, tra queste: La Destra, Futuro e libertà, Fiamma Tricolore, Io Sud, Nuova Alleanza e Fondazione Giuseppe Tatarella. Nulla di definitivo per quanto riguarda Giorgia Meloni, che nel frattempo slitta al 16 novembre la presentazione per il programma di Officina per l’Italia: un gesto, forse frutto della mediazione condotta dall’On Musumeci, ma comunque apprezzato dal leader della Destra, Francesco Storace che auspica la possibilità di un dialogo in grado di riportare serenità a un’intera area politica. L’avv. Boccia, Segretario cittadino del partito La Destra di Martina Franca, si dice fiducioso e curioso degli interventi che si succederanno alla manifestazione, in vista del Congresso che definirà incarichi e ruoli di leadership: “È finito il tempo di divisioni, particolarismi politici e interessi di partito, ma dobbiamo ripartire dal nostro sentimento di unità nazionale per ridare dignità e sovranità al nostro Paese. È urgente e necessario rimettere in marcia un cammino politico pronto a lavorare sodo per attuare politiche concrete che abbattino la piaga sociale della disoccupazione, in costante crescita, affrontino il problema dell’immigrazione clandestina, specchio del fallimento delle manovre europee, e che puntino a una ricrescita economica, facendo leva su identità forti accomunate dai valori di sempre. Stiamo lavorando di concerto con la Segreteria Provinciale, rappresentata da Graziana Bruno, ma tutto questo non sarebbe possibile senza l’aiuto e la partecipazione del popolo: per sabato è previsto l’arrivo di oltre duemila persone provenienti da tutta Italia, saranno loro a determinare e a realizzare una grande rivoluzione di Destra”.