Il sostegno che ANCE assicura alla iniziativa sindacale degli ultimi giorni rappresenta una vera svolta nei rapporti industriali, laddove si afferma la comunione di intenti e di obiettivi tra le imprese e i lavoratori.
E' importante che anche le istituzioni siano al loro fianco per fronteggiare una crisi che non ha precedenti. Sulla casa negli ultimi anni si è abbattuta la scure di una pressione fiscale assurda che ha bloccato il mercato immobiliare e con esso l'intero comparto delle costruzioni. A questo si aggiunge, come è ricordato dall' Ance, la stretta creditizia che impedisce qualunque forma di ripresa. In entrambi i casi è necessario un intervento serio del governo centrale.
Sulla casa sembra che finalmente Renzi stia percorrendo la strada che il centro destra da sempre ha privilegiato; per il credito alle imprese occorre comprendere come sia possibile che la BCE rifornisca le banche di liquidità a costo zero, e le banche, invece, non concedano credito alle imprese! Altra questione che Ance Taranto ha sollevato è quella dei consorzi di bonifica. Stendiamo un pietoso velo su quella che è stata finora la gestione di questi enti.
E' ora di cambiare davvero, individuando manager di provata professionalità che non siano espressione di questo o quel partito, ma che siano in grado di assicurare una gestione economicamente oculata ma, soprattutto, servizi efficienti."