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Massafra/ TRIPLO SALTO PER LA VITTORIA

Pubblicato da: Categoria: POLITICA

23
GIU
2016
Il più suffragato d'Italia è risultato lui, il neo sindaco Fabrizio Quarto che, come attestano le cifre, ha quasi triplicato le preferenze ottenute rispetto l’avversario Gentile
 
Sin dall’inizio dello spoglio, passate le 23.00 di domenica 19 giugno, si è percepito il netto dominio dei consensi a favore di Quarto. Qualcosa lo si avvertiva osservando le piazze durante i comizi dei due candidati. Gremite a dismisura quelle di Fabrizio Quarto e della sua coalizione; meno quelle di Raffaele Gentile e la sua componente. La prima compagine affermava, intanto, la partecipazione di moltissimi giovani. In particolare quelli che rivendicavano il rinnovamento della classe dirigente massafrese. In un certo senso è quel che hanno poi ottenuto. Almeno in buona parte. Occorre dire che, al di là dei contenuti, comunque salienti ed apprezzabili, anche lo stile osservato dai due candidati, durante il confronto col pubblico, ha fatto la differenza. Pacato e cordiale il primo; più irruento e talvolta eccessivo lo sconfitto. Ma questa è storia archiviata. Ora c’è da lavorare insieme, sulle righe di un impegno contratto da Quarto e la sua coalizione con i cittadini di Massafra. Possibilmente aperto al rispetto e dialogo con l’intero costituendo Consiglio Comunale. Lo slogan che ha accompagnato la vittoria del neo sindaco è stato “voltiamo pagina”.  Essa è voltata non appena si è appresa la notizia della vittoria. Momento in cui la gente che affollava all’inverosimile il comitato Quarto su via Napoli, esplode in un giubilo di sorrisi, salti e lacrime... di gioia incontenibile. Inizia il racconto di una nuova storia amministrativa cittadina. Il Fabrizio ‘di tutti’ viene letteralmente lanciato al cielo e portato, suo malgrado, in trionfo. Seguono abbracci infiniti e poi tutti ‘sul carro’, un camioncino bardato per l’occasione, al fine di raggiungere festanti la centralissima piazza Emanuele. “Tante le emozioni, la prima è la gratitudine nei confronti dei tantissimi massafresi che hanno sostenuto questo progetto di rinnovamento della classe politica locale” le prime dichiarazioni del neo eletto a primo cittadino di Massafra. Una gratitudine anche evinta dal luccichio dei suoi occhi celesti che delineano stordimento e serenità raggiunti in quegli istanti. Quindi il neo sindaco ripensa come il consenso ricevuto sia andato in crescendo, “soprattutto durante i comizi e con i tantissimi messaggi che ho ricevuto. Spero di poter continuare questo bel dialogo e coinvolgere i cittadini nelle scelte dell’Amministrazione”. Sin dalle sue prime parole post vittoria non trascura gli avversari, tanto politici che civici: “Naturalmente il coinvolgimento di tutti ora deve essere fatto a 360°, sperando di essere convincente anche di fronte agli elettori che hanno sostenuto il mio avversario”. Ribadisce, infatti, che in virtù di quella che si è rivelata un’idea vincente, ossia di mettere in partenza un progetto civico e poi partitico, dice “noi riteniamo che in questa fase occorre saper ben coordinare il civismo competente alla buona politica”. Ed è l’intera urbe che viene chiamata in campo. Un po’ come già la coalizione Quarto ha intrapreso da mesi attraverso il sito ‘www.stradamaggiore.com’ e anche da qui intende proseguire. Tutti i cittadini potranno seguire ed intervenire attraverso internet, o di persona: ormai sanno dove trovare la nuova Amministrazione! Sicuramente il risultato del ballottaggio massafrese ha visto indirizzi di voto provenire da più ambiti. Non si dimentichi la posizione assunta in proposito dagli altri 4 candidati sindaco del primo turno. La dott.ssa Ida Cardillo (PD), il dott. Giuseppe Cofano  (CDC), l’arch. Giuseppe Cofano (Liste civiche), il dott. Antonio Viesti (Liste civiche). Eccetto quest’ultimo che ha dato facoltà di scegliere liberamente il candidato da votare al ballottaggio, gli altri tre, con dichiarazioni pubbliche, hanno suggerito ai loro sostenitori il voto a beneficio di Fabrizio Quarto. L’en plein ottenuto, in un certo senso, lo certifica. Ora tocca pensare alle responsabilità che potranno gravare sulle spalle del nuovo corpo di Giunta e Consigliare. Occorrerà visionare attentamente il Bilancio e la consistenza di denaro in cassa. Si presume azione prioritaria, rispetto all’intero programma amministrativo presentato da Quarto. Prioritario, perché la Giunta uscente e lo stesso Raffaele Gentile ha raccontato di un Comune ricco con almeno 17 milioni di euro in cassa, nonostante non sia dello stesso avviso il conigliere uscente  di minoranza, l’affermato commercialista dott. Cofano. Questi ha reso nota la relazione dei Revisori dei Conti, in cui si afferma che quei 17 milioni di euro di avanzo di Bilancio, costituiscano solo “un dato apparente in quanto 13mln sono vincolati per legge (finanziamenti regionali,nazionali,sono Piani di Zona)”. I restanti 4 mln, a detta di Cofano, anche vincolati, “per cui somma disponibile ZERO. I bilanci sono fasulli, perché basta aumentare i residui attivi, per esempio, il ristoro ambientale, o le sanzioni amministrative elencate 900mila euro e poi il Comune ne incassa il 20%, perché perdiamo tutte le cause davanti il Giudice di Pace”. Una situazione che può arrecare grattacapi non da poco, ma Fabrizio Quarto si è detto pronto ad affrontarli: “Il peso della responsabilità si avverte intero, era messo in conto dall’inizio e devo dire che non è un peso che porterò da solo, ma sarà distribuito, perché l’idea che avevo da principio era quella di creare una squadra competente: è illusorio pensare che una sola persona possa risolvere tante problematiche come quelle che possono interessare un Comune così complesso come quello di Massafra”. Realizzare in concreto quindi, quella sinergia di competenze e valori precostituiti sin dall’inizio con la scelta delle candidature “per cui sarà un peso distribuito sulle spalle di più persone della mia squadra,altrettanto determinate  e desiderose di mettersi al servizio della città”. Agli oneri preminenti dell’immediato futuro, il neo sindaco rivolge i suoi ringraziamenti “a tante persone: i miei amici, la mia famiglia, su tutti mio padre che quest’anno non c’è stato”. E qui la commozione di un uomo che in un momento eccezionale della sua vita ha incontrato il dolore intenso della dipartita e dell’assenza di suo padre, l’indimenticabile e stimatissimo prof Antonio Quarto. Intanto migliaia di attestazioni di gioia gli giungono dai cittadini, primo su tutti le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro dall’avversario sconfitto, Raffaele Gentile (FI),oltre alcuni esponenti politici. Egli ha ringraziato al momento in maniera sommaria e, in prima battuta, ha deciso recarsi dal prefetto di Taranto, dott. Umberto Guidato, per presentarsi e portare i suoi omaggi. Il prefetto Guidato, nel ringraziare il primo cittadino massafrese per averlo incontrato immediatamente dopo il responso delle urne, gli ha assicurato massima collaborazione e disponibilità. Adesso occorre vedere cosa accadrà in Provincia e se sarà applicata la Legge Delrio riguardante le disposizioni sulle città metropolitane, Province e sulle unioni e fusioni di comuni, perchè “il presidente della Provincia decade dalla carica in caso di cessazione dalla carica di sindaco”. Quindi l’incarico di presidente della Provincia di Taranto, rivestito dal dott. Martino Tamburrano, dovrebbe decadere entro il prossimo settembre. Tamburrano (FI), sindaco di Massafra per dieci anni non ha potuto ricandidarsi in tale ruolo, lo ha fatto solo in qualità di consigliere. Eletto e potrebbe svolgere solo tale incarico, ma pare vi rinunci. Il tutto comporterà comunque un certo sconvolgimento nel consiglio provinciale. Analizzeremo in seguito. Ora è bene contenersi ai festeggiamenti dedicati a Fabrizio Quarto. Giovedì 23 giugno è fissata la sua proclamazione ufficiale. Sul web, per esempio, tra le infinite  esternazioni, gioiose per i vincitori, meno per gli sconfitti, una frase letta sul social network Fb, pare riassumere l’intero odierno contesto: “Il vero potere non ha bisogno di tracotanza, barba lunga, vocione che abbaia. Il vero potere ti strozza con nastri di seta, garbo, intelligenza” (O.Fallaci) come evidenziato dall’avv. Antonella Notaristefano per proseguire infine con un invito all’unisono: “Adesso tutti dovremmo convincerci che la campagna elettorale è finita. Il risultato è praticamente plebiscitario per Fabrizio Quarto, e quindi sarebbe inutile, oltre che infantile, esternare recriminazioni di qualsiasi natura. Ma questo risultato, eclatante e storico, è solo il punto di partenza; la nuova giunta dovrà lavorare, e molto, sapendo che noi che l'abbiamo fortemente appoggiata le saremo vicini, ma saremo anche inflessibili nel giudicarla dai fatti. Cambiare pagina si può e si deve fare, con l'impegno di tutti. Un forte in bocca al lupo e che il lupo sia felice”.
 


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